Udine verso il voto Ecco il grande ribaltone fra partenze e grillini

In Comune sei assessori preparano le valigie, ma solo Reitani lascia la politica Torretta, Barbiera (Idv) e Mansi passano con Innovare, Primus va nel Pdl
Udine 29 Novembre 2012 consiglio comunale Copyright Massimo Turco / Diego Petrussi
Udine 29 Novembre 2012 consiglio comunale Copyright Massimo Turco / Diego Petrussi

UDINE. Almeno sei assessori e una decina di consiglieri comunali stanno preparando le valige: a prescindere da chi vincerà le elezioni, a palazzo D’Aronco sono in molti a passare la mano. In queste ore, i partiti stanno mettendo a punto le liste e, complice il fenomeno grillini, tutti sono a caccia di volti nuovi.

Ma andiamo con ordine e partiamo dall’esecutivo. L’assessore al Bilancio e vicesindaco, Vincenzo Martines, correrà per le regionali tant’è che venerdì sera, in consiglio comunale, ha salutato l’assemblea con un comizio politico contro la Regione e ringranziando il sindaco, Furio Honsell, per l’opportunità che gli ha dato di seguire l’aspetto contabile. Come Martines anche lo storico assessore all’Ambiente, Lorenzo Croattini, tenterà la corsa verso Trieste nella lista civica di Debora Serracchiani.

A Trieste pensa anche l’assessore allo Sport, Kristian Franzil, nonché segretario regionale di Rifondazione comunista. E se gli assessori ai Lavori pubblici e all’Innovazione, Gianna Malisani e Paolo Coppola, stanno per volare a Montecitorio, l’assessore alla Cultura, Luigi Reitani, ha già annunciato il suo addio alla politica. In bilico resta l’assessore ai Servizi sociali, Antonio Corrias, eletto nel 2008 nelle file dell’Italia dei valori che non sa ancora se si candiderà o meno alle prossime comunali: «Non ho deciso - afferma - lo farò a seconda di come evolverà la situazione».

Diverso il discorso dell’assessore tecnico del Pd, Mariagrazia Santoro, la quale resta a disposizione del partito. «Mi metto a disposizione, quale sarà il mio ruolo migliore sarà valutato nell’ambito del progetto complessivo» spiega prima di aggiungere: «Non ho remore per nulla, mi piacerebbe però continuare il lavoro fatto finora». A questo punto, gli assessori che sicuramente restano al fianco di Honsell sono Enrico D’Este ed Enrico Pizza.

In questo fine mandato, altrettanto movimento si prospetta tra i banchi di maggioranza e opposizione del consiglio comunale.

Partito democratico La decisione più attesa è quella di Daniele Cortolezzis, il presidente del consiglio, infatti, non è sicuro di volersi ripresentare. Tant’è che l’altra sera, nel corso della riunione del circolo di Chiavris la sua casella è rimasta con un punto interrogativo. E’ certa invece la ricandidatura di Cinzia Del Torre, Claudio Freschi, Claudio Galluzzo, Carlo Giacomello, Agostino Maio, Pierenrico Scalettaris, Carmelo Spiga, Alessandro Venanzi e Luciana Perissinotto. Indecisi restano invece Maria Marion e Claudio Romano. Nella lista del Pd non mancheranno i volti nuovi, tra questi quello di Marino Miculan, Andrea Tandelle, Alice Concolato e Giorgio Jannis l’ideatore di Udine smart che si presenterà come indipendente.

Innovare con Honsell La lista del sindaco perderà i cecottiani Chiara Franceschini e Croattini e riproporrà non solo Mario Canciani, Michele Vicario, Franco Della Rossa e Antonella Nonino, ma anche Mara Barbiera che dall’Idv passerà alla civica, Gregorio Torretta e Matteo Mansi pronti a traslocare dai banchi della Sinistra l’arcobaleno e del Gruppo misto nel gruppo di Honsell. Tra le new entry in lista vengono confermati la dottoressa Simona Liguori, referente oncologico sul territorio, Stefano Giacomini e il sociologo Antonio Bondavalli.

Sinistra ecologia e libertà Il consigliere Federico Pirone tornerà a chiedere i voti per difendere i diritti dei più deboli a palazzo D’Aronco.

Udc Nell’Unione di centro si continua a discutere se presentare una lista autonoma o se accorparla a quella di Scelta civica. Questa sembra l’ultima indicazione uscita ieri dal direttivo cittadino dove si sarebbe discusso anche dell’eventuale candidatura a sindaco di Giovanni Barillari, il quale però, fino a pochi giorni fa, veniva dato in corsa per le regionali come Fabrizio Anzolini. E se Piergiorgio Bertoli conferma la sua ridiscesa in campo alle comunali, Alberto Bertossi assicura: «Non farò parte del prossimo consiglio comunale».

Popolo delle libertà Il capogruppo Enrico Berti conferma la sue e le ricandidature di Renzo Pravisano e Gianluca Perna, mentre esclude quella di Andrea Marino. Ma non è tutto perché nel Pdl, domani, da Sos Italia confluirà anche Orland Primus, pronta a candidarsi assieme al vice coordinatore cittadino del partito, Vincenzo Tanzi.

Identità civica per Udine Certe le ricandidature di Loris Michelini, Natale Zaccuri e Paolo Pizzocaro. Non è escluso però che nella lista civica possa confluire anche la leghista Barbara Zelè.

Ad escludere le loro ricandidature sono infine i consiglieri Stefano Arpino eletto nel 2008 nelle file del Pdl e passato poi nel gruppo misto, Gianni Ortis e Aldo Rinaldi.

Questi sono solo alcuni nomi dei possibili candidati alle elezioni comunali dove non mancherà il movimento 5 Stelle. Considerato che le liste per le amministrative dovranno essere depositate entro il 17 marzo, questa settimana saranno ufficializzati tutti i nomi. «Entro il 15 marzo le assemblee del Pd approveranno le liste che ci proporranno i circoli» conferma il segretario cittadino del Pd, Carlo Giacomello, mentre il vice presidente dell’associazione politico-culturale Innovare con Honsell, Michele Vicario, auspica di poter chiudere una lista di 40 componenti. A queste si aggiungeranno sicuramente le liste del Blocco civico, la Destra, la Udine Futura decise a schierare un proprio candidato sindaco.

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