Udine, stop alle corse in auto a tutta velocità: arriva il primo Velo-ok, poi altri 8

La posa in viale Monsignor Nogara vicino allo Stringher. A disposizione dei vigili anche due “puntatori” mobili
Udine 16 Aprile 2019. Installazione sistema di controllo della velocita' in Viale Mons. Nogara. © Foto Petrussi
Udine 16 Aprile 2019. Installazione sistema di controllo della velocita' in Viale Mons. Nogara. © Foto Petrussi

UDINE. Il primo Velo-ok è stato posizionato ieri in viale Monsignor Nogara, a pochi passi dallo Stringher, dove - queste le lamentele arrivate al Comune e alla Polizia locale - le auto sfrecciano incuranti dei limiti e della presenza di centinaia di studenti ogni mattina.

La risposta dell’amministrazione di Palazzo D’Aronco è la colonnina di plastica arancione che gli automobilisti friulani sono ormai abituati a vedere sulle strade ad alto scorrimento di mezza provincia. Un contenitore vuoto di per sé “innocuo” che però può essere riempito con un autovelox e in quel caso, con l’ausilio di una pattuglia della polizia locale, diventa uno strumento in grado di rilevare la velocità e di sanzionare l’eventuale superamento dei limiti. Ecco perché quando sul ciglio della strada spunta la sagoma arancione gli automobilisti alzano il piede dall’acceleratore e il Velo-ok ha svolto la sua funzione di dissuasore. «L’obiettivo - spiega infatti il vicesindaco e assessore alla Mobilità, Loris Michelini - è quello di far rispettare i limiti di velocità e di garantire di conseguenza più sicurezza sulle strade». Nel programma del sindaco Pietro Fontanini c’è infatti anche la riduzione degli incidenti stradali.

Udine, stretta sulla viabilità: arrivano ventidue dossi e saranno posizionati anche nove Velo-ok


Entro la fine della settimana i Velo-ok saranno nove (oltre a viale Monsignor Nogara ne saranno installati altri nelle vie del Cotonificio, Baldasseria Media, Baldasseria Bassa, Bariglaria - dove ne saranno posizionati 2 -, Marsala, Tavagnacco e Buttrio) e a disposizione della Polizia locale ce ne saranno anche due mobili. «In questo modo potremo dare risposta ad altre situazioni di criticità - sottolinea Michelini -. Per esempio saranno monitorate le vie Lumignacco, Pozzuolo, Adenauer e viale Venezia dove i residenti ci hanno più volte segnalato il mancato rispetto dei limiti di velocità». La collocazione delle colonnine è stata condivisa dal Comune con Eros Del Longo, il comandante dei vigili (nella foto), i quali nei prossimi giorni inizieranno i controlli utilizzando l’unico autovelox al momento disponibile.

«Ma se i riscontri, come auspichiamo, saranno positivi - annuncia Michelini - è nostra intenzione sfruttare una parte dei soldi ricavati dalle multe (solo nel 2018 Palazzo D’Aronco ha incassato poco meno di 1,4 milioni e il 50% è destinato proprio alla sicurezza stradale, ndr) per acquistare altri Velo-ok e almeno un autovelox da sistemare all’interno».

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto