Udine, la sanità non si ferma d’estate: quattro trapianti in 36 ore al Santa Maria della Misericordia
Due fegati e due reni trapiantati con successo: équipe e donatori protagonisti di un lavoro straordinario

Nemmeno l’estate ferma l’attività trapiantologica al Presidio Ospedaliero Santa Maria della Misericordia. Nei giorni scorsi, in meno di 36 ore, sono stati eseguiti quattro trapianti – due di fegato e due di rene – tutti con esito positivo e decorso regolare.
Gli interventi sono stati coordinati ed eseguiti dal dottor Dario Lorenzin, responsabile della Struttura semplice di Chirurgia oncologica ad indirizzo Epatobiliopancreatico e Trapianti di rene, insieme ai colleghi dr. Matucci Cerinic, dr. Zambon e altri giovani medici in formazione, sotto la supervisione del prof. Giovanni Terrosu, direttore della Clinica Chirurgica.
Organi subito funzionanti e pazienti già in reparto
Gli organi trapiantati – provenienti da donazioni a Udine e a Trieste – hanno dato da subito ottimi segnali di ripresa funzionale. I pazienti, trasferiti in degenza ordinaria, sono ora seguiti dalle strutture di Epatologia (prof. Toniutto) e di Nefrologia e Dialisi (dr. Boscutti), dirette dal prof. Baccarani.
Un ruolo fondamentale lo hanno avuto, come sempre, le famiglie dei donatori, il Centro Regionale Trapianti nel coordinamento delle donazioni, le Terapie Intensive di Udine e Trieste, insieme al personale infermieristico delle sale operatorie e ai medici coinvolti nel delicato pre-operatorio.
«Siamo stati chiamati ad un extra sforzo che ha richiesto massima concentrazione per molte ore consecutive, con il focus sempre e solo sulla sicurezza dei pazienti» ha spiegato il dottor Lorenzin. «Gli interventi si sono conclusi positivamente e i pazienti stanno seguendo un regolare decorso post trapianto. Tutti gli operatori coinvolti hanno dimostrato ancora una volta l’elevata professionalità delle nostre strutture, a testimonianza della qualità del Presidio di Udine».

I numeri dei trapianti in Fvg
Il 2024 era già stato un anno da record per la regione, con 42 trapianti di fegato e 59 di rene. Nei primi mesi del 2025 i dati parlano già di 18 trapianti di fegato e 43 di rene, di cui 8 da donatore vivente.
Un risultato che conferma il ruolo di eccellenza dell’ospedale di Udine nella rete trapiantologica italiana.
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