Udine, nella Ztl a 20 all’ora: ecco chi può entrare

UDINE. Ztl nuova, regole vecchie. Ma attenzione perché dal primo gennaio (sempre che il via libera da Roma arrivi in tempo) entreranno in funzione le telecamere intelligenti piazzate ai varchi della Zona a traffico limitato.
E allora non sarà più possibile sgarrare: soltanto lo scorso anno sono state 3.567 le multe per sosta non autorizzata all’interno della Zona a traffico limitato, quasi 10 al giorno, ma gli ingressi abusivi sono stati sicuramente molti di più. Così il Comune ha deciso di blindare i varchi della Ztl all’ingresso di via Manin, in vicolo Sillio e piazza San Cristoforo.
Le regole di accesso, approvate dalla giunta con un’istruttoria, restano invariate ma una novità c’è. E contribuirà a rivoluzionare la viabilità del centro storico.
Perché sempre a partire dal primo gennaio sarà introdotto il limite di velocità di 20 chilometri orari e ci sarà l’obbligo per auto e bici di dare sempre la precedenza ai pedoni mentre i piccoli veicoli elettrici potranno consegnare le merci al di fuori delle consuete fasce orarie.
«Vogliamo fare del centro il luogo ideale dove fare una passeggiata con la propria famiglia, dove fare shopping o ritrovarsi con gli amici», chiarisce l’assessore alla Mobilità, Enrico Pizza.
E in questo senso va considerata anche la trasformazione di via Mercatovecchio i cui lavori di pedonalizzazione dovrebbero cominciare l’8 gennaio: il porfido sarà sostituito dalla pietra piasentina e la storica via diventerà una piazza con gli autobus costretti a deviare verso piazza Primo maggio e il capolinea della navetta in piazza San Cristoforo.
Che quando si aprirà il cantiere rientrerà nella Ztl insieme a via Palladio e al primo tratto di via Gemona, fino a piazzetta Antonini. «È una decisione già presa e quindi a breve la telecamera sarà trasferita all’angolo tra via Palladio e largo Petracco – spiega l’assessore –. Non potevamo allargare i confini della Ztl finché in via Mercatovecchio passa l’autobus di grandi dimensioni».
I permessi di ingresso attualmente validi scadono il 31 dicembre e sarà necessario sostituirli presentando un modulo che da oggi sarà consultabile sul sito del comune (www.comune.udine.gov.it) e nei prossimi giorni sarà disponibile anche al comando della polizia locale di via Girardini. La stessa procedura dovrà essere seguita per i nuovi permessi.
Le targhe delle persone autorizzate saranno inserite nel nuovo sistema di varchi elettronici così da evitare sanzioni. Vengono, inoltre, confermati gli orari di accesso per i veicoli merci autorizzati e adibiti al carico/scarico che restano dalle 7 alle 10 e dalle 14 alle 16 e resta in vigore il divieto di transito per i veicoli di massa a pieno carico superiore alle 3,5 tonnellate.
A poter passare i varchi con accesso libero, sempre previa comunicazione delle targhe al comando della polizia locale (a meno che i mezzi non abbiano una targa speciale), saranno i gestori di servizi pubblici e di pubblica utilità come, per esempio, autobus, taxi, mezzi di gestori di gas, acqua, luce e i veicoli adibiti a pronto intervento.
Per tutti gli altri mezzi, sono confermate le tre tipologie di permessi. Ci saranno quelli permanenti per residenti, titolari di posto auto in Ztl, veicoli di proprietà degli enti pubblici, corrieri per la consegna di medicinali, medici e veterinari per le visite urgenti, artigiani. I permessi temporanei, con durata massima di tre anni, consentiranno il transito e la sosta breve (da 15 a 60 minuti) o prolungata (oltre 60 minuti) a seconda delle necessità.
In questa categoria rientrano, solo per citarne alcuni, i mezzi di imprese, artigiani o altri che operano con cantieri attivi all’interno della Ztl, le attività commerciali e pubblici esercizi per operazione di carico/scarico (nelle consuete fasce orarie).
Infine i pass temporanei di breve durata, ovvero da 15 minuti a 24 ore. Per comunicare il numero di targa è necessario contattare la polizia locale (0432-1272383) o tramite mail (polizialocale@friulicentrale.utifvg.it). Libero accesso per i disabili titolari di apposito contrassegno.
In alcuni casi (disabili, clienti di alberghi, artigiani o imprese per interventi di emergenza, clienti della farmacia con servizio notturno) c’è la possibilità di comunicare la targa anche dopo l’ingresso, purché entro le 72 ore successive.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto