Natale 2025, oltre un mese di eventi a Udine: 400 mila euro per le luci alberi e mercatini

Dal 21 novembre si accendono 46 vie e piazze, dodici alberi di Natale e la pista di pattinaggio in piazza XX Settembre. Venanzi: «Un investimento che genera ricchezza e valorizza la città»

Mattia Pertoldi
Piazza San Giacomo vestita a festa (Foto petrussi)
Piazza San Giacomo vestita a festa (Foto petrussi)

Il Natale udinese si appresta ad andare in scena con una città illuminata in maniera ancora più ampia del passato. Dopo l’innegabile successo delle ultime due edizioni – e 60 mila persone in più attratte a Udine nel 2025 rispetto al 2024, come certificato dall’Ateneo –, il Comune, questa volta, ha deciso di fare le cose davvero in grande staccando un assegno complessivo da 400 mila euro, in aumento di 100 mila nel confronto con dodici mesi fa.

«Una cifra che rappresenta un investimento per la città – ha detto l’assessore al Commercio e al Turismo, Alessandro Venanzi – in grado di generare un effetto moltiplicatore rilevante. Il compito di un’amministrazione deve essere quello di sapere quando iniettare liquidità nel sistema. E il Natale rientra appieno in questo scenario perchè oltre a essere una festa della nostra tradizione è anche un’opportunità economica di primo livello»

Udine presenta il programma di eventi per Natale, Venanzi: "La città sarà vivace per oltre un mese"

L’accensione delle luminarie di Natale – la cui installazione è cominciata ieri e prevede la presenza delle luci in 46 vie e piazze della città – è fissata a venerdì 21 novembre sia per quanto riguarda le proiezioni organizzate dal Comune – con le novità rappresentate dalla scuola Manzoni e dalla Casa del Prefetto – sia per quelle gestite dalle associazioni di quartiere e dalle Pro loco. Grazie a tre sponsor privati – Bluenergy, Arriva Udine e CrediFriuli –, poi, esattamente come nel recente passato, saranno illuminate anche le tre principali porte cittadine: Villalta, Aquileia e Manin. Attenzione, inoltre, ai classici alberi di Natale. Accanto al principale di piazza Libertà – alto 18 metri –, dove verrà confermata anche la giostra con i cavalli, quest’anno gli abeti saranno dodici con alcune novità come quelle di piazza San Cristoforo, piazzetta del Pozzo e il parco Martiri delle Foibe.

Non ci sarà alcun albero, invece, in piazza XX settembre, ma semplicemente perchè il plateatico diventerà la sede della pista da ghiaccio – con relativo mercatino – che lascerà così Giardin Grande. Una scelta che ha portato a Venanzi anche i complimenti di Confcommercio. «Ringraziamo l’assessore e il Comune – ha detto il vicepresidente udinese, Giovanni Pigani – per aver recepito nel nostre richieste. Istanze che prevedevano, appunto, di lasciare a disposizione dei parcheggi piazza I Maggio e di “riempire” piazza XX settembre in modo tale da garantire agli esercenti della zona una boccata d’ossigeno dopo le difficoltà di questi mesi».

Il Natale udinese, proseguendo, sarà anche allietato da una serie di installazioni scenografiche tra centro e periferia, dal ritorno della casetta di Babbo Natale in piazza San Giacomo e una serie di spettacoli ed eventi dedicati a grandi e piccini, coinvolgendo pure il teatro Giovanni da Udine. Il tutto fino al finale con la tradizionale festa di Capodanno in piazza I Maggio correlato dallo spettacolo pirotecnico di mezzanotte dal piazzale della patria del Friuli. 

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