Udine, ha una raccomandata in giacenza ma il ritiro è possibile solo a Pradamano

Una 65enne scrive all’ufficio reclami delle Poste chiedendo spiegazioni: «Abito in viale Palmanova a due passi dall’ufficio: si rasenta l’assurdo»

Probabilmente è capitato a tutti di trovare nella buca delle lettere un avviso di giacenza per la mancata consegna di una raccomandata. Più raro il fatto che per il ritiro della lettera si sia indirizzati non all’ufficio postale più vicino, ma a quello di un altro comune, distante diversi chilometri.

È accaduto a diversi udinese ultimamente, tra questi a Teresa Mills di via Palmanova, invitata a rivolgersi alle Poste di Pradamano, distanti 6 chilometri da casa sua, anziché a quelle di viale Palmanova 73, a due passi dalla sua abitazione. La donna non ci ha pensato due volte e ha scritto all’ufficio reclami di Poste Italiane, esprimendo tutto il proprio disappunto. «Premetto di essere single, di lavorare a tempo pieno, di avere 65 anni e di non possedere un’auto – scrive –. Perché anticipo tutti questi particolari? Perché si rasenta l’assurdo: nel suddetto avviso di giacenza mi si comunica di dover andare a ritirare la raccomandata all’ufficio postale di Pradamano, a 6 chilometri di distanza.

Folle. Cose da “Striscia la Notizia”. Come può venire in mente di mandare a ritirare raccomandate, pacchi o altro fuori comune, a 6 chilometri di distanza, quando di fronte a casa esiste un ufficio postale funzionante? Non soltanto non ho modo di andarci a Pradamano, men che meno negli orari indicati, ma neppure intendo farlo. Come dovrei comportarmi? Prendere un taxi lasciando il luogo di lavoro visto che non c’è un collegamento con i mezzi pubblici tra Udine e Pradamano?».

Parole di profonda indignazione quelle della signora Teresa, che non fotografano un caso unico. È capitato a diversi cittadini di dover ritirare le raccomandate negli uffici postali più lontani da casa e non in quelli più prossimi, a causa di logiche organizzative delle Poste. Questo lo si evince anche dalla risposta data alla signora Teresa da Poste Italiane. Interpellato in merito, infatti, l’ufficio stampa chiarisce come il ritiro della raccomandata sia stato assegnato a Pradamano in quanto l’ufficio postale di Cussignacco (non quello di viale Palmanova, ndr) è chiuso per ristrutturazione. «La notizia è stata ampiamente diffusa con avvisi pubblici e con articoli sui giornali», assicurano dalle Poste.

Ma perché consentire il ritiro soltanto a Pradamano e non nell’ufficio di viale Palmanova, quello a due passi dalla casa di Teresa? «Per una questione organizzativa. Con la chiusura di Cussignacco – chiariscono dalle Poste – tutte le pratiche sono state portate in una struttura adeguata dal punto di vista degli spazi. Quello di viale Palmanova non lo era e per questo si è optato per Pradamano. Dispiace per il disagio, ma invitiamo l’utenza a portare pazienza. Una volta ultimati i lavori il servizio a disposizione sarà certamente migliore».

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