Udine guarda al Nord Europa e punta a diventare città a misura di ciclista



Udine guarda ai modelli del Nord Europa e punta a diventare una città sempre più a misura di ciclista. Investendo sulla mobilità lenta e sostenibile, su piste ciclabili e su nuovi collegamenti tra quelle esistenti. Entro la fine dell’anno, infatti, approderà in giunta – dopo un confronto con i rappresentanti dei quartieri – il Biciplan, il piano regolatore della mobilità ciclistica cittadina per mettere in “rete” i percorsi già presenti e prevederne di nuovi. L’obiettivo è quello di realizzarli in tutti le grandi strade di accesso alla città come viale Tricesimo, in viale Venezia mentre quella in viale Cividale è in fase di realizzazione.

Ieri, intanto, è stato inaugurato il rifacimento della pavimentazione del percorso ciclopedonale che fiancheggia la roggia di Udine in viale Vat. Un intervento di manutenzione – progettato e coordinato dall’Ufficio Manutenzioni del Comune e realizzato in poco più da un mese dalla ditta Venuti Lino srl di Tarcento – che ha interessato 600 metri di percorso, partendo da piazzale Chiavris fino in via Del Maglio e che non ha previsto il taglio di alcun albero (anzi è stato previsto l’inserimento di un sistema di protezione delle radici). E che dunque rientra nella volontà di puntare sulla mobilità sostenibile. «Si tratta di un lavoro importante – ha dichiarato il sindaco Pietro Fontanini – con una novità per la città che riguarda l’utilizzo di un materiale cementizio drenante che garantisce la sicurezza di ciclisti e pedoni. Udine vuole diventare, come le città del Nord Europa, a misura dei ciclisti puntando sulla mobilità lenta. Spero che i cittadini possano apprezzare questa ulteriore ciclabile che si va ad aggiungere a quelle che stiamo progettando e a quelle i cui lavori inizieranno tra poco come la pista che porta a Laipacco». La ghiaia prima presente è stata infatti sostituita da una nuova pavimentazione in cemento drenante, con granulometria e colorazione tali da inserirsi perfettamente nel contesto naturale e storico dopo aver ricevuto l’ok della Soprintendenza del Fvg. L’investimento ammonta a quasi 80 mila euro, ai quali si sono sommati i costi di rifacimento di una porzione di soletta in corrispondenza dell’interramento della roggia all’altezza di via Alessandria. «Siamo molto soddisfatti per avere realizzato questo intervento che il quartiere attendeva da anni – ha aggiunto il vicesindaco Loris Michelini –. L’attenzione è stata posta in egual misura all’aspetto ambientale e a quello urbanistico perché è a partire da una visione complessiva dell’area che si può migliorare in maniera concreta la qualità della vita dei cittadini mettendo loro a disposizione una delle passeggiate più scenografiche di Udine, tra platani, acque e panchine». Un’opera che rientra, dunque, in un piano più complessivo di ciclabili: alcune già in fase di realizzazione come quella in via Cividale, da via San Gottardo a piazzale Oberdan, quella in fase di completamento in via Salvo d’Acqisto, quella che sarà realizzata in via Laipacco e quelle che si punta a mettere in cantiere tra via San Rocco e Villa Primavera e da piazzale Cella fino a Cargnacco. Soddisfatta anche la presidente del Consiglio del quartiere Chiavris/Paderno Elena Viero.


 

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