Disturbo della quiete pubblica, abuso di alcol e risse: chiuso per 10 giorni il bar “Dama Bianca”
Durante il periodo di sospensione, il locale dovrà rimanere chiuso al pubblico e non potrà svolgere alcuna attività di somministrazione di alimenti e bevande
Il Questore di Udine ha disposto la sospensione per dieci giorni della licenza di somministrazione di un locale pubblico cittadino, la Dama Bianca di via Longarone, applicando l’articolo 100 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. Il provvedimento è stato notificato al gestore del locale nella giornata di venerdì 24 ottobre, dopo una serie di episodi che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine nelle giornate del 23 maggio, 29 giugno, 6 e 17 luglio, 2 e 16 agosto, 13, 22 e 29 settembre 2025.
Secondo quanto emerso, la decisione arriva in seguito a numerose segnalazioni dei residenti, che lamentavano una costante percezione di insicurezza legata alle attività del locale e al comportamento degli avventori. In più occasioni, le forze di polizia sono dovute intervenire per episodi di disturbo della quiete pubblica, schiamazzi notturni, abuso di alcolici e risse scoppiate tra i clienti, spesso anche nelle aree private adiacenti al locale.
Il Questore ha precisato che la sospensione non ha carattere punitivo, ma rappresenta una misura preventiva volta a salvaguardare l’ordine e la sicurezza pubblica, nonché a ripristinare la tranquillità dei residenti della zona.
Durante il periodo di sospensione, il locale dovrà rimanere chiuso al pubblico e non potrà svolgere alcuna attività di somministrazione di alimenti e bevande.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto
