Udine, cambia la viabilità: una nuova rotatoria al posto del semaforo in piazzale Cavedalis

Lavori dal 25 agosto, il progetto prevede anche il potenziamento dell’illuminazione. 

Marchiol: «Grande miglioramento per l’area del centro studi»

Udine, Piazzale Cavedalis. © Foto Petrussi
Udine, Piazzale Cavedalis. © Foto Petrussi

Prenderanno il via lunedì 25 agosto i lavori di riqualificazione dell’incrocio di piazzale Cavedalis, uno degli snodi viari più importanti della città, con la realizzazione di una nuova rotatoria in sostituzione dell’attuale impianto semaforico. I lavori sono stati progettati e impostati affinché ci siano pochi disagi in occasione della data di inizio anno scolastico, quando la rotatoria sarà auspicabilmente già percorribile. I lavori infatti si concentreranno poi all’esterno e per settori.

L’intervento, atteso da tempo, ha l’obiettivo di migliorare la fluidità e la sicurezza del traffico, anche alla luce dell’aumento di veicoli previsto in seguito alla ristrutturazione dell’edificio “Ex Dormisch” e delle criticità segnalate dal Biciplan comunale per l’incidentalità che coinvolge i ciclisti. Il progetto prevede un’ampia revisione della viabilità dell’area, garantendo maggiore sicurezza per gli utenti della strada e una scorrevolezza più fluida del traffico, che manterrà in gran parte le direttrici attuali, ad eccezione dei mezzi provenienti da via Castellana.

«Il progetto rappresenta un grande miglioramento per l’area cittadina del centro studi, che vedrà una rinascita dopo l’importante intervento di rigenerazione dell’ex Dormisch da parte della Danieli», spiega Ivano Marchiol, assessore alla Mobilità. «L’obiettivo è però di avere sempre uno sguardo complessivo all’intero contesto, nel momento in cui interveniamo su un’area specifica. Per questo – continua l’assessore – abbiamo anche in programma la riporfidatura di via Villalta e negli scorsi mesi abbiamo effettuato uno studio sui flussi viari in tutta l’area del centro studi, con particolare riferimento a viale Cadore e via Leonardo da Vinci su cui è stato effettuato un primo studio di fattibilità. La volontà – conclude – è di effettuare un intervento strutturale partendo dalla prima urgenza: la riqualificazione complessiva di viale Cadore, un’arteria che serve l’ospedale e il centro studi più grande della Regione».

La nuova rotatoria avrà un diametro esterno di 44 metri e un anello di circolazione largo 9 metri. La rimozione degli impianti semaforici di via Bassi e via Marco Volpe consentirà una circolazione più scorrevole: il traffico proveniente da viale Bassi potrà dirigersi in tutte le direzioni attraversando la rotatoria, mentre i mezzi provenienti da via Marco Volpe potranno proseguire verso via Micesio, svoltare a sinistra per entrare in rotatoria oppure a destra verso via Villalta.

Al posto dell’attuale semaforo nei pressi della torre verrà installato un nuovo semaforo ciclo–pedonale a chiamata. Chi arriverà da via Superiore potrà immettersi in via Marco Volpe solo passando per via Villalta e svoltando poi a destra in via Odorico Politi, per rientrare rapidamente sulla viabilità principale del ring in direzione via Micesio.

L’intervento tiene conto anche del nuovo polo scolastico nell’ex Dormisch, che nella configurazione finale offrirà agli studenti e ai frequentatori la possibilità di oltrepassare la roggia e raggiungere via Micesio, oggi non accessibile.

I lavori inizieranno con la demolizione delle aiuole e delle cordonate e saranno organizzati per settori esterni, per consentire la progressiva apertura alla circolazione. Il progetto comprende anche la riorganizzazione degli attraversamenti pedonali e ciclabili, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la creazione di una nuova area verde attrezzata davanti all’Istituto Zanon e il potenziamento dell’illuminazione pubblica. Il sottopasso dedicato agli studenti verrà mantenuto. La durata complessiva dell’intervento è di 210 giorni naturali e consecutivi, con conclusione prevista entro fine marzo 2026. 

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