Tutti in fila per vedere “Benvenuti al Nord”

Il film con Bisio, che irride Pordenone con una battuta, fa il pieno di spettatori al multisala

Venti minuti di coda per la serata al cinema: fila e sale piene nel multisala Uci-cinemas, nell’ultimo fine settimana. Un fenomeno, che ha confermato il successo di “Benvenuti al Nord” e dell’ultimo sequel di “Mission impossibile”. Alla biglietteria dicono che hanno raddoppiato e triplicato le proiezioni nelle due sale grandi con 400 posti prenotati ogni volta, per il film di Bisio.

«Si parla di Pordenone nel film e aumenta il box-office – hanno spiegato gli stewart dell’Uci che strappano il biglietto –. Mai vista tanta gente, dalla festa di Santo Stefano». Tra quelli al cinema, il dirigente Francesco Fuschillo che fa il pendolare da Napoli per salutare gli amici di Pordenone e di Sacile.

«Ma quale brutta morte: Pordenone è la vita – ha commentato ridendo le battute del film –. Compro casa a Pordenone, dove si sta bene e si vive e lavora alla grande, anche a Sacile». Lo ha mandato a dire al regista Luca Miniero con il suo staff di segretarie, tecnici e direttori amministrativi, che da anni ha la sede operativa nel Nordest. «Ci lavoriamo in questa terra lontana da casa, da molto tempo – hanno confermato Milena, Francesco e gli amici immigrati con il “Treno del sole” –. Sulle battute della coppia Bisio-Siani ci facciamo una risata e via. Cresciamo figli e famiglia in provincia e scuole e sanità funzionano, come indicatori di una vita sostenibile. Al Sud si va in vacanza e per i parenti».

E allora «Stop agli stereotipi – ha concluso Fuschillo –. Voglio portare i ragazzi dell’istituto Livatino di Napoli nelle aziende di Pordenone e Sacile per stage formativi. E buona visione del film». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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