Tutti si fanno una foto con lei: ecco cosa rappresenta la tartaruga sullo skateboard in centro a Udine

È comparsa in piazza San Giacomo, attira la curiosità di passanti e residenti: è la mascotte della Edu Job Fairs, la fiera del lavoro Fvg in programma dal 13 al 15 novembre nel capoluogo friulano

Chiara Dalmasso

La indicano, si scattano una foto accanto a lei, la ripostano sui social: in questi giorni, la protagonista degli scatti di chi passa per piazza San Giacomo, il salotto del centro di Udine, è una sola: la tartaruga in equilibrio sullo skateboard, la mascotte della Edu Job Fairs – per i pochi che ancora non lo sanno, è il nuovo nome della storica Fiera del Lavoro Fvg – è il diversivo dell’autunno udinese.

Grande e realistica, la tartaruga poggia su un piano giallo sgargiante, dove è riportata la nuova dicitura scelta per il tradizionale appuntamento novembrino che fa incontrare domanda e offerta di lavoro. La tartaruga, infatti, viene idealmente spinta dallo skateboard proprio verso il mondo della formazione e dell’impresa.

Posizionata in piazza San Giacomo, il centro del “salotto” del capoluogo friulano, è ospite qui proprio per ricordare il profondo legame tra la città, la regione, l’intera comunità e i tre eventi che quest’anno contraddistinguono la fiera, ovvero l’International Education Fair, l’International Job Fair e la storica Fiera del Lavoro Fvg.

Per alcune settimane la tartaruga mascotte rimarrà lì, a familiarizzare con cittadini e turisti. Resterà ferma almeno fino alla conclusione della Edu Job Fairs, che si svolgerà dal 13 al 15 novembre.

In particolare, sono previsti tre appuntamenti: il primo il 13, online, una sorta di salone dello studente virtuale, a cui parteciperanno i principali enti educativi e di formazione della regione; si continua il 14, sempre in versione virtuale, con i colloqui tra le 74 aziende presenti – con quasi mille posti a disposizione – e i candidati che avranno deciso di mettersi in gioco.

Infine, sabato 15 il gran finale, con la Fiera del Lavoro Fvg: i colloqui, questa volta liberi, senza prenotazione, si svolgeranno nel foyer del Teatrone, per poi lasciare spazio a una serie di appuntamenti pomeridiani, tra cui l’intervista all’imprenditore Rigoni, la lectio magistralis di Paolo Mieli e l’intervento di Amadeus, sollecitato dai ragazzi del Messaggero Veneto Scuola.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto