Truffa al Servizio sanitario: ecco chi sono le sette persone coinvolte nell'inchiesta

Udine: quattro sono in carcere, altrettanti ai domiciliari. Obbligo di dimora per un'altra persona. L'accusa: truffa aggravata al Servizio sanitario nazionale

UDINE. La Guardia di finanza di Udine ha scoperto un sofisticato ed esteso sistema di frode, in materia di spesa socio-sanitaria, ai danni dei bilanci delle Regioni Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Sicilia.

Le Fiamme gialle hanno arrestato otto persone per truffa aggravata al Servizio sanitario nazionale. Nell’ambito dell’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica, sono stati sequestrati beni per 10 milioni di euro.

Sono stati eseguite diverse perquisizioni per assumere materiale utile all’inchiesta. Al centro delle indagini La società "Sereni orizzonti", che opera nel settore dell’assistenza per anziani, autosufficienti e non, e nella gestione di comunità terapeutiche e riabilitative per minori e adolescenti, con sedi operative in tutto il territorio nazionale.

In carcere sono finiti Massimo Blasoni, 54 anni, di Udine, fondatore della Sereni orizzonti; Marco Baldassi, 55enne, residente a Udine e consigliere nel cda della società; Judmilla Jani, albanese di 46 anni, abitante a Udine e direttrice di Sereni orizzonti; Federico Carlassara, originario di Motta di Livenza, 42 anni, di Majano e responsabile dell'Ufficio del personale.

Agli arresti domiciliari ci sono Denise De Riva, originaria di Bolzano, 47 anni, di Biella e direttrice della società; Claudio Salvai, nato a Pinerolo nel 1969, direttore e residente a Cantalupa (Totino); Manuela Castaldi, svizzera di nascita, 64 anni, di Baricella (Bologna); Laura Spera, nata a Barletta, 31 anni, residente a Udine e responsabile dell'Ufficio personale.

L'obbligo di dimora è scattato nei confronti di Walter Campagnolo, 37enne, originario di Moncalieri e abitante a Trofarello (Torino).

Risulta indagato, ma senza provvedimenti restrittivi della libertà, Sergio Vescovi, 46 anni, di San Pier d'Isonzo.

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