Tribunale, Pordenone “assorbe” Portogruaro

Il tribunale circondariale di Pordenone acquisirà la circoscrizione giudiziaria di Portogruaro da quello di Venezia. Lo annuncia il deputato dell’Italia dei valori Claudio Monai: il decreto del ministro della Giustizia, Paola Severino, chiuderà, tra l’altro, il tribunale di Tolmezzo accorpandolo a Udine e accentrerà tutte le sezioni distaccate ai tribunali circondariali.
Il parlamentare friulano ha anticipato i contenuti della delega per il riordino delle sedi giudiziarie, che verrà pubblicato in Gazzetta ufficiale entro il 13 settembre prossimo, e sarà sottoposto al parere consultivo del Parlamento. In Friuli Venezia Giulia, secondo le anticipazioni dell’esponente Idv (che per la soppressione di Tolmezzo auspica l’impugnazione del provvedimento davanti alla Corte costituzionale), la circoscrizione giudiziaria di Udine perderà la competenza su Palmanova a favore di Gorizia, mentre Pordenone acquisirà Portogruaro da Venezia. I giudici di pace verranno inoltre inglobati a Trieste, Udine, Gorizia e Pordenone.
Se il provvedimento otterrà il via libera del parlamento, per Pordenone si tratterebbe di un potenziamento nella direzione peraltro auspicata dagli avvocati operanti nella circoscrizione di Portogruaro. Le ultime prese di posizione risalgono a marzo, quando i legali incrociarono le braccia contro gli interventi del governo.
La nuova legge che ridisegnerà la geografia delle circoscrizioni giudiziarie ha messo in subbuglio gli avvocati che operano nel tribunale distaccato di Portogruaro, dipendente da quello di Venezia. «Ci vogliono accorpare a Venezia? A questo punto allora meglio andare sotto Pordenone», aveva ribadito il presidente della Camera penale di Portogruaro Achille Cecchinato. Una proposta che l’Ordine di Pordenone aveva accolto a braccia aperte: «E’ la vecchia idea della provincia unica. Dal canto nostro – aveva spiegato il presidente Giancarlo Zannier – il tribunale dovrebbe comprendere la provincia di Pordenone e il Portogruarese. Sarebbe un risparmio per i cittadini e per gli operatori del mondo della giustizia».
Quanto al Friuli occidentale, la sezione staccata di San Vito al Tagliamento già due anni fa è stata accorpata al tribunale di Pordenone. Niente da fare, infine, per le sedi dei giudici di pace di Maniago, Spilimbergo e San Vito al Tagliamento. L’unico modo per salvarle sarà l’assunzione da parte dei relativi Comuni delle spese di gestione degli uffici, secondo le linee guida del ministero della Giustizia.
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