Treni per l’Austria Ora sì che Tarvisio è più vicina a Udine

Soddisfazione del Comune per i nuovi collegamenti E si punta anche al trasporto bici per favorire i turisti

TARVISIO. Due coppie di treni assicureranno dal primo giugno il collegamento ferroviario tra il Friuli e Villaco e con opportune coincidenze anche le mete turistiche di Trieste e Venezia sul versante italiano e Salisburgo e Monaco su quello austro–tedesco. Lo annunciano con soddisfazione l’assessore regionale ai trasporti Riccardo Riccardi e il sindaco di Tarvisio Renato Carlantoni che con tutti i sindaci delle vallate interessate al collegamento e le autorità carniziane compiranno il viaggio inaugurale lunedì 11 giugno. «Siamo nella condizione di potere affermare che uno degli impegni assunti in campagna elettorale nei confronti dei cittadini tarvisiani – afferma il confermato sindaco Carlantoni -, appunto, proprio come aveva anticipato l’assessore Riccardi, con l’inizio del prossimo mese la Valcanale esce dall’isolamento ferroviario; vengono attivate due coppie di treni che permettono il collegamento funzionale e diretto tra Udine e Villaco, con possibilità di trovare coincidenze per Saliburgo e Monaco e a Udine, per Trieste e Venezia all’arrivo dei due treni provenienti da Villaco». «È stato sopratutto ripristinato – entra nei dettagli il sindaco -, il treno di metà mattinata che parte da Tarvisio–Boscoverde alle 10.20 e che arriva a Udine alle 11.30 e la cui sopressione aveva creato non pochi disagi». Le due coppie di treni, inoltre si fermano anche nelle stazioni intermedie di Ugovizza, Pontebba, Carnia, Venzone, Gemona, Artegna, Tarcento e Tricesimo, quindi, considerando gli orari, partenze da Udine alle 7 e alle 17.15 e da Tarvisio–Boscoverde, alle 10.20 e alle 20.10, sono in grado di assicurare un servizio funzionale ai cittadini e nel contempo servire adeguatamente un centro a vocazione turistica come Tarvisio. «Mi sono già incontrato con Riccardi per ragionare sulle importanti integrazioni che aggiungerebbero valenza al servizio – precisa Carlantoni -, in primis, per vedere se sarà possibile attivare un servizio di trasporto biciclette che possa soddisfare anche la sempre più forte richiesta che arriva dal turismo cicloturistico che il punto di riferimento nella ciclabile Alpe Adria». Ora è allo studio un accordo con la Saf per le opportune coincidenze tra bus e treni.

Giancarlo Martina

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