Tre vallate unite dalla storia nella Via delle Giulie trail
TARVISIO
Il VdG trail (Via delle Giulie trail), è senz’altro un progetto lungimirante e ambizioso di forte promozione del territorio. Con l’edizione zero della manifestazione che si è svolta nei giorni scorsi per la prima volta con il suo percorso di 85 chilometri sono state collegate tre vallate del nord – est del Friuli.
Indubbiamente un’idea e progetto fortemente sostenuto e condiviso in primo luogo dai comuni dei territori interessati quali Chiusaforte, Dogna, Malborghetto – Valbruna e Tarvisio.
Un tracciato sperimentato da concorrenti selezionati su curriculum e provenienti da Austria, Slovenia, Valle d’Aosta, Veneto, Lombardia e Friuli, che sono stati protagonisti di un evento speciale che ha sottolineato anche la ricorrenza del centenario della Grande guerra. Infatti, sono stati percorsi dagli atleti in gran parte gli stessi sentieri un tempo battuti dai soldati per aggiudicarsi un fazzoletto di terra, in particolare è stato suggestivo costeggiare la linea rossa di confine teatro di scontri nel territorio della val Dogna. Ma entriamo un po’ nel dettaglio di questa “cavalcata” fra monti e valli nostrane riproponibile senz’altro agli amanti delle camminate, anche in considerazione della presenza dei punti di appoggio (malghe o rifugi) per farne dei posti tappa. Un favoloso tramonto ha caratterizzato la partenza dei partecipanti a Sella Nevea per poi percorrere i borghi della suggestiva val Raccolana, risalendo la val Dogna, per entrare nella Foresta millenaria di Tarvisio scendendo in Val Saisera e a Valbruna, per poi toccare tutti i rifugi sull’Alpe di Ugovizza e incontrare l’alba arrivando a Camporosso, località individuata come zona d’arrivo. Un progetto quindi che ripropone e fa assaporare in tutto e per tutto agli atleti un’atmosfera unica ricca di storia, percorrendo luoghi inediti e ricordando il passato, e che grazie ad esso ripristina e riapre sentieri ormai dismessi dove si è fatta la storia e la cultura di montagna.
Una valorizzazione territoriale che ha coinvolto le tre vallate e i sentieri della Traversata Carnica e dell’Alpe Adria Trail, nonché i caratteristici rifugi del territorio che hanno supportato l’organizzazione offrendo la loro totale disponibilità. Un progetto che ha come detto, lo scopo di creare un tracciato permanente e circolare a disposizione di chiunque che siano famiglie, escursionisti e atleti per far conoscere e vivere le bellezze a 360 gradi che offre il nord – est del Friuli, con le sue stupende vallate, alpeggi, sentieri, borghi e pascoli alpini. Un ringraziamento speciale dagli organizzatori dell’evento, infine, come sottolinea uno di loro Michele Guerra, allo studio D-segno e Riel che credendo nel progetto condividono la stessa passione per il territorio, agli enti stessi che si mettono a disposizione a questo importante progetto green e ai numerosi volontari che hanno colto l’essenziale messaggio per la propria terra. —
G.M.
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