Tre candidati a confronto per il futuro di Codroipo

Il 18 ci sarà l’incontro pubblico all’auditorium proposto da Messaggero Veneto e Il Ponte Marchetti, Ganzit e Soramel si sfideranno su teatro, piazza, commercio, profughi e aziende
Di Viviana Zamarian

CODROIPO. C’è chi vuole continuare a governarla. Chi punta a inaugurare una nuova fase della sua storia, libera dai partiti. E chi la vuole cambiare. Al centro di ogni programma c’è il capoluogo del Medio Friuli, la Codroipo di oggi e domani.

I candidati sindaco Fabio Marchetti del centrodestra, Graziano Ganzit con la civica ambientalista Codroipo nel cuore e Alberto Soramel sostenuto dal centrosinistra hanno davanti ancora una decina di giorni di campagna elettorale. I temi forti non mancano e saranno proprio questi ad animare il dibattito organizzato dal Messaggero Veneto con il periodico Il Ponte martedì 18, alle 20.45, all’auditorium. Dalla necessità di un nuovo teatro al rilancio della piazza e del commercio, dalla gestione dei profughi al ruolo della città nel Medio Friuli, dallo sviluppo delle frazioni a quello delle imprese e delle industrie. E poi ci sono le questioni sanità, sicurezza, Uti. Passando per il futuro di villa Manin e dei tanti immobili non usati a carico del Comune.

Marchetti, sostenuto da Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia e Viviamo Codroipo ha inaugurato domenica la sede elettorale. Un'occasione per parlare del commercio. Primo impegno che si assume è quello di «riorganizzare in accordo con negozianti ed esercenti il mercato settimanale. Intendiamo togliere le bancarelle da via Italia e ripensare alla loro disposizione. Potenzieremo gli incentivi per chi decide di aprire un’attività».

Determinato a «liberare» la città dai partiti è Ganzit. «Dobbiamo continuare con sindaci condizionati da Trieste o vogliamo inaugurare una nuova fase? Per questo mi presento con una civica autonoma, libera dai condizionamenti così che possiamo riaccendere Codroipo perché la città non diventi la Stalingrado di nessun partito. È evidente che di Codroipo, alle due coalizioni avversarie, non interessa. Interessa solo ai boss che ne tirano le fila. E lo si capisce dalle balle che raccontano. Per ripartire serve un sindaco che lavori seriamente, non personaggi teleguidati che corrono per portare lustro, gloria e prebende ai partiti ai quali ubbidiscono. La sfida non ci fa paura».

Soramel, supportato da Pd, Progetto Codroipo Civica Soramel sindaco, Fare comunità e Altre prospettive ha presentato domenica il suo programma che si basa sulle due parole chiave: comunità e condivisione. Obiettivo: cambiare la città: «Abbiamo a cuore e Codroipo e ci rattrista vederla abbandonata da un'amministrazione assente e lontana dai cittadini».

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