Udine, il corteo dei metalmeccanici del Fvg: "Rinnovo del contratto subito"

«Il rinnovo del contratto nazionale è la risposta fondamentale per contrastare la crisi, dare stabilità al settore e rilanciare il sistema industriale del Paese». È quanto scrivono le segreterie regionali dei sindacati metalmeccanici Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm nel volantino che annuncia lo sciopero nazionale del comparto, proclamato per l'intera giornata di oggi. Si tratta dell'ennesima mobilitazione indetta da Fiom, Fim e Uilm dall'inizio della trattativa sul rinnovo del contratto, scaduto ormai da un anno (30 giugno 2024):

Per i lavoratori del Friuli Venezia Giulia l'appuntamento è a Udine, con un corteo che si è redunato a partire dalle 9.30 in piazzale Diacono, per partire alle 10.15 in direzione di piazza Venerio, sede del comizio finale, che sarà concluso da Fabio Bernardini, della segreteria nazionale Fim. «Federmeccanica-Assistal e Unionmeccanica continuano ad avere un atteggiamento irresponsabile e stanno dimostrando di non voler riaprire la trattativa per il contratto collettivo nazionale di lavoro, nonostante sia passato quasi un anno dalla scadenza», evidenzia una nota della Fim-Cisl regionale, in cui si rimarca come «il rinnovo del contratto nazionale è la risposta fondamentale, per dare stabilità e rilanciare il sistema industriale del Paese, ma anche per aumentare il salario, potere d'acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori e per migliorare le condizioni di lavoro».

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