Torviscosa, progetto a favore della popolazione anziana

TORVISCOSA. Al via il progetto Erica a sostegno della popolazione anziana. Sempre alta l’attenzione dell’amministrazione comunale verso la popolazione ultra 65enne, che in paese rappresenta oltre il...

TORVISCOSA. Al via il progetto Erica a sostegno della popolazione anziana. Sempre alta l’attenzione dell’amministrazione comunale verso la popolazione ultra 65enne, che in paese rappresenta oltre il 30% dei residenti con 880 persone, di cui 281 ultraottantenni. L’indice di vecchiaia (rapporto tra il numero degli ultra 65enni e i giovani fino ai 14 anni) sul territorio nazionale, nel 2012, era pari a 148, cioè ogni 100 giovani c’erano 148 ultra 65enni. A Torviscosa tale rapporto sale a 265. «Sappiamo che episodi come le cadute in casa non solo sono molto frequenti, ma possono essere anche molto invalidanti, oltre che da un punto di vista fisico - spiega l'assessore Mosanghini - anche e soprattutto da un punto di vista psicologico. In seguito ad una caduta, gli anziani sviluppano una sindrome ansioso-depressiva legata alla paura che l’evento possa ripetersi. Situazione che lentamente li porta alla perdita dell’indipendenza, senza considerare l'impatto economico: ogni ricovero costa 3 mila euro». Il Comune ha distribuito un questionario sulla sicurezza, per far prendere coscienza degli eventuali rischi e ha attivato una collaborazione con l’Ass 5 Bassa friulana per accogliere nelle proprie strutture il progetto Erica, che prevede l’intervento di fisioterapisti dell’Azienda sanitaria che seguiranno gli anziani in un percorso teso a mantenere e migliorare la motilità e l’agilità, favorendo l’equilibrio e riducendo il rischio di cadute accidentali. Si attua in questo modo un intervento di prevenzione che non resterà fine a stesso, ma che rappresenta solo l’inizio di attività di protezione e salvaguardia degli anziani. «Tale progetto potrà trovare una sede adatta nel nuovo centro diurno - conclude - che verrà realizzato in paese. E si sta concludendo l'iter burocratico relativo alle autorizzazioni necessarie a dare inizio ai lavori di recupero dell'ex mensa operai. Se non ci saranno imprevisti, con la prossima primavera l’intervento dovrebbe partire». (f.a.)

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto