Torna in carcere Deve scontare 4 mesi e 4 giorni
Torna in carcere, per scontare una pena di 4 mesi e 4 giorni di reclusione per minacce all’ex moglie, Roberto Zaccarin, 48 anni, residente a Vito d’Asio e domiciliato da anni a Caorle. Si diceva che Zaccarin fosse uno dei sospettati nel caso di Unabomber. Le cronache dell’epoca riportano che Zaccarin avesse modificato 4 pistole. Polizia di Rapallo, dove si era trasferita l’ex moglie, e carabinieri di Venezia fecero irruzione nella sua casa caorlotta, trovando due inneschi realizzati in modo artigianale. Il materiale sequestrato nell’appartamento di Zaccarin fu affidato ai laboratori del Ris. I primi esami esclusero una connessione diretta. Il motivo per cui Zaccarin è ora in carcere si ricollega a quell’episodio, perché a casa gli venne trovata una dettagliata mappa di Rapallo con percorsi precisi e perché erano evidenziati i posti in cui trovare la sua ex. La quale denunciò ai poliziotti Zaccarin, nella cui abitazione i carabinieri e gli uomini della Mobile rinvennero una pistola modificata, un’altra pistola custodita in una cassetta in cucina, un terzo revolver, tutti senza matricola, e una quarta rivoltella con numero di codice abraso. Inoltre gli furono sequestrati una carabina ad aria compressa e un arco con alcune frecce, decine di cartucce, caricatori, barattoli contenenti polvere esplosiva. Nel casolare gli investigatori gli trovarono anche 8 mila euro in banconote da 50 false.
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