Torna il presepe in mosaico diventato famoso su internet

Guglielmo Zisa / SPILIMBERGO
Un’opera unica nel suo genere, straordinaria testimonianza di fede e di un’arte, quella musiva, che ha reso celebre Spilimbergo nel mondo. Si tratta del presepe di mosaico con figure a grandezza naturale, fatto a sagome rivestite con smalti opachi, trasparenti e tessere d’oro avviato nel Natale del 2019 dall’associazione Immago musiva ets, che, dopo il debutto due anni fa e l’ampliamento lo scorso anno, è destinato anche per il Natale 2021 a far parlare di sé.
Domenica, alle 16, in piazza Duomo, il presepe in mosaico verrà inaugurato con l’esposizione di nuove figure. Attorno alla Sacra Famiglia che mostra alto il Gesù bambino, sono poste le figure a grandezza naturale, realizzate in mosaico fronte e retro, dei tre Arcangeli realizzati nel 2020 e delle nuove figure del 2021. Un’opera unica, di grande spessore culturale e straordinario impatto scenografico, dove le proposte tematiche dei gruppi di figure, anche inusuali rispetto alla vasta tradizione presepiale popolare, sono fortemente significative.
Proprio per questo il mosaico trova modo incantevole di esaltare le raffigurazioni, con varietà di texture, di colori, di effetti luminosi che le rendono affascinanti in ogni momento del giorno e della notte. Nel contempo esse mostrano con maestria la grande possibilità del mosaico, qui usato in funzione quasi scultorea, di inseguire la bellezza di tessera in tessera. Un’opera corale e comunitaria, che ha raccolto ampio sostegno e collaborazione di enti pubblici e privati, imprese sponsor e privati benefattori che hanno consentito di sostenere il costo delle realizzazioni musive. Sono già 20 i mosaicisti impegnati, tra cui anche una decina di giovani ed alcuni alla prima esperienza lavorativa; sono 18 le imprese che hanno collaborato, 15 i patrocini e 18 gli sponsor, 10 i media partner, 60 i benefattori, a riprova della validità e apprezzamento del progetto, che già ha 400 mila visualizzazioni sulla rete.
Sul sito www.unpresepedimosaico.it ci sono video delle opere con alcune delle fasi di lavorazione e immagini dell’installazione, ma certamente merita recarsi di persona per guardare attentamente le singole figure e la scena complessiva sul prato di piazza Duomo a Spilimbergo, dove rimarrà esposto fino al 31 gennaio 2022. —
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