Tirocini a Mosca in ambasciata per studenti friulani

Presentato il progetto sostenuto da enti economici e ateneo Imminente anche l’apertura del consolato russo a Udine

Friuli e Russia sempre più vicini. Non solo per l’economia e il turismo, ma anche per cultura, enogastronomia e formazione. Proprio quest’ultimo settore è ora oggetto di uno scambio voluto dall’ambasciata italiana a Mosca e realizzato grazie alla partnership tra Camera di commercio, Confindustria, università di Udine, con l’appoggio di due grandi aziende regionali come Danieli e Calligaris. Un progetto che consente di avviare tirocini formativi nell’ambasciata, rivolti a studenti di Mediazione culturale o Lingue e letterature straniere. Questa l’idea che si è già messa in moto, consentendo al primo gruppo di studentesse (tre ragazze che a dicembre riceveranno il cambio con altre tre iscritte all’ateneo di Udine) di partire per la Russia e cominciare un’avventura che consentirà loro di accrescere bagaglio esperienziale e competenze professionali.

L’iniziativa è stata presentata ieri nella sede dell’ente camerale, alla presenza del presidente Giovanni Da Pozzo, del delegato del rettore per i rapporti con la Federazione Russa, Rosanna Giaquinta, del presidente di Confindustria Udine, Adriano Luci, mentre in videoconferenza da Mosca c’era l’ambasciatore, l’udinesissimo Antonio Zanardi Landi. Con loro anche i rappresentanti di Danieli e Calligaris e il docente di Lingue Ettore Gherbezza.

«Questo progetto ci rende particolarmente orgogliosi – ha detto Da Pozzo – perché offre una chance concreta e prestigiosa ai nostri giovani e accresce i rapporti con la Russia. A tale proposito, il secondo consolato onorario che apriremo nella nostra sede, dopo quello canadese, sarà proprio quello russo, guidato da Carlo Dall’Ava». Parole di encomio sono arrivate dall’ambasciatore Zanardi Landi, il quale ha ricordato come sia importante che il tirocinio sia coperto economicamente da chi l’ha reso possibile. L’ambasciatore ha poi raccontato che le prime tre laureate friulane sono già al lavoro dall’inizio del mese, inserite tra ufficio legale, commerciale e ufficio stampa, avendo contribuito, fra l’altro, all’organizzazione della conferenza stampa di presentazione della grande mostra su Tiziano, inaugurata ieri al Museo Pushkin di Mosca. Infine, il presidente Luci ha evidenziato «come il progetto permetta ai giovani laureati di immaginare concretamente il loro futuro. Oggi diamo un buon esempio – ha concluso – e speriamo che molti possano replicare questo nostro impegno, così significativo e importante nel momento attuale».

Anna Dazzan

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