Tiezzo, in zona industriale telecamera “leggi targhe”

Azzano Decimo, sarà posizionata entro fine anno per una spesa di 17 mila euro E’ il terzo dispositivo simile dopo quelli in viale Rimembranze e sul ponte di Corva
AZZANO DECIMO. Viabilità e sicurezza: a breve nel comune di Azzano Decimo verrà posizionata la terza telecamera per la lettura delle targhe dei mezzi, dopo le due installate in viale Rimembranze e sul ponte di Corva. La giunta Putto ha approvato il progetto definitivo-esecutivo per il posizionamento di un occhio elettronico con tali caratteristiche nella zona industriale di Tiezzo: spesa di 17 mila euro (15 mila provenienti da un contributo dell’Uti Sile e Meduna, 2 mila da fondi dell’ente). In questo modo, come si legge nella delibera che ha dato il via libera all’installazione, «l’amministrazione comunale intende rafforzare nel territorio il servizio di videosorveglianza al fine di rendere maggiormente sicura la cittadinanza anche attraverso l’implementazione delle telecamere per la lettura targhe».


Conclusa la fase progettuale, nei prossimi giorni gli uffici del municipio provvederanno all’affidamento dell’incarico: trattandosi di un intervento di costo inferiore a 40 mila euro, l’ente può procedere con l’affidamento diretto. La particolare telecamera dovrebbe venir posizionata entro fine anno, al massimo all’inizio del 2018. Si tratta di un occhio elettronico in grado di leggere le targhe dei veicoli in transito, facoltà che consente alle forze dell’ordine di accedere in tempo reale, attraverso un database, a un’ampia serie di informazioni sui mezzi. In questo modo, le forze di polizia possono sapere istantaneamente se l’auto o il camion in questione siano stati rubati, se siano privi di bollo e assicurazione, o se appartengano a persone ricercate e pregiudicate. Uno strumento, di conseguenza, che può risultare estremamente utile nel prevenire comportamenti criminali e per fermare individui sospetti. In quest’ottica, l’amministrazione Putto ha ricevuto un finanziamento dall’Uti, somma che consentirà alla giunta di dare seguito a una delle promesse contenute nel programma elettorale.


Attualmente, nel comune sono posizionate più di 40 telecamere, numero che pone il territorio ai vertici nel Friuli occidentale in relazione alla presenza di occhi elettronici. Strumenti al centro, negli anni scorsi, di numerose polemiche, scaturite dal non funzionamento di diversi impianti. Criticità risolte dall’esecutivo attraverso una serie di lavori di sistemazione. Chiuso il capitolo delle riqualificazioni, l’amministrazione intende proseguire nell’implementazione delle telecamere, che possono avere un ruolo determinante nell’attività di indagine di polizia locale e altre forze dell’ordine. Le future decisioni in merito all’aumento degli occhi elettronici dipenderanno dalle disponibilità finanziarie dell’ente, intenzionato, in ogni caso, a migliorare ulteriormente il sistema di videosorveglianza comunale.


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