Test all’università di Udine, la carica dei 2554

Si comincia oggi con le prove di ammissione alle facoltà a numero chiuso. Il via spetta a quelle sanitarie e a Scienze motorie
Udine 04 settembre 2012 prove di medicina copyright Petrussi pressTurco
Udine 04 settembre 2012 prove di medicina copyright Petrussi pressTurco

UDINE. «Rien ne va plus, les jeux sont faits», dice il croupier non appena la roulette comincia a girare. Ma è una scommessa più importante di una puntata al tavolo verde quella che questa mattina si trovano davanti gli aspiranti operatori del settore sanitario. Da oggi, alle 11, al polo universitario dei Rizzi cominciano i test di ammissione alle facoltà a numero chiuso. Prove che fino a martedì 17 settembre – quando toccherà a Scienze della formazione primaria – coinvolgono 2554 studenti solo a Udine, dove l’ateneo mette a disposizione 703 posti.

Ma è bene non farsi scoraggiare dai numeri perché quest’anno, per la prima volta, sarà stilata una graduatoria nazionale e gli studenti migliori hanno accesso a uno degli atenei indicati al momento della preiscrizione.

Si comincia dunque oggi: alle 9 i ragazzi che hanno compilato la preiscrizione alle facoltà sanitarie (Infermieristica, Educazione professionale, Ostetricia, Fisioterapia, Tecniche di laboratorio biomedico, Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia) e a Scienze motorie dovranno presentarsi con il documento alla mano al polo scientifico. Nelle aule a gradoni, alle 11, sarà dato il via ufficiale. Lunedì 9 a cimentarsi con i test predisposti dal Ministero saranno gli aspiranti studenti di Medicina. Il giorno successivo toccherà ai ragazzi di Architettura e a chiudere il cerchio, martedì 17, sarà la prova d’accesso a Scienze della formazione primaria.

Medicina, professioni sanitarie e Scienze motorie sono le facoltà più ambite dalle matricole. Sono 1062 i ragazzi che tentano l’accesso alle professioni sanitarie. Più precisamente sono state compilate 378 domande per Infermieristica (nelle sedi di Udine e Pordenone), 120 per Educazione professionale, 86 per Ostetricia, 359 per Fisioterapia, 43 per Tecniche di laboratorio biomedico, 76 per Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia. E l’ateneo friulano attiva 140 posti per Infermieristica (95 a Udine e 45 a Pordenone), 50 per Educazione professionale, 15 per Ostetricia, 25 per Fisioterapia e 15 ciascuna per i due curricula da tecnico di laboratorio. Sempre oggi anche i 275 candidati alla facoltà di Scienze motorie si cimentano con il test (Udine attiva 70 posti).

Ma il vero “assalto” è in calendario lunedì quando i 796 candidati a Medicina tenteranno il test (il Ministero ha assegnato a Udine 106 posti). I candidati alla facoltà di Architettura sono 132 (147 posti all’ateneo friulano) e, infine, quelli per Scienze della Formazione primaria sono 289 (120 posti). È bene sottolineare che tutte le facoltà (con la sola eccezione, probabilmente, di Scienze motorie) garantiscono l’accesso in base a una graduatoria nazionale e non più, come un tempo, sui risultati interni al singolo ateneo. In base a quanto disposto dal decreto ministeriale 449 del 12 giugno, il punteggio totale attribuito in graduatoria è dato dalla somma dei punteggi calcolati sommando la valutazione del test (massimo 90 punti) e la valutazione del percorso scolastico (10 punti). Questo per calmierare l’impatto della prova sul futuro degli studenti. La valutazione del test assegna 1,5 punti per ogni risposta esatta, sottrae 0,4 punti per ogni risposta e assegna zero punti per le domande lasciate in bianco. La valutazione del percorso scolastico è attribuita soltanto ai candidati che hanno ottenuto un voto di maturità almeno pari a 80 centesimi. Ed è proprio sul bonus maturità che si concentrano gli strali degli studenti perché il Ministero tenta di normalizzare la “generosità” dei giudizi considerando i risultati complessivi delle classi.

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