Tentata truffa a Consorti: «Dimostreremo l’estraneità»

BRUGNERA Sono emersi nuovi particolari sulla ipotesi di tentata truffa che avrebbe subito l’assessore provinciale alla Viabilità Antonio Consorti, nella sua veste professionale e non politica. Per...
FOTO MISSINATO - PROVINCIA NUOVA GIUNTA
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BRUGNERA

Sono emersi nuovi particolari sulla ipotesi di tentata truffa che avrebbe subito l’assessore provinciale alla Viabilità Antonio Consorti, nella sua veste professionale e non politica. Per questa vicenda si è aperto l’altro giorno il processo davanti al giudice monocratico del tribunale di Pordenone, rinviato per la prosecuzione della raccolta di testimonianze al marzo del prossimo anno.

Secondo il capo di imputazione, Consorti e il fratello avrebbero lasciato un’azienda di San Cassiano di Brugnera dove lavoravano; successivamente l’esponente politico sarebbe stato accusato dalla stessa ditta di essersi appropriato di alcune camere. Ancora dopo, Consorti ha sporto querela, diventando parte offesa: secondo la tesi della procura la società non avrebbe liquidato alcune mensilità e il trattamento di fine rapporto ai due fratelli, poiché, ancora l’accusa, le fatture inviate a Consorti (per i mobili) ammonterebbero a pari importo del dovuto. Una sorta di “compensazione” tra credito e debito.

La difesa degli allora amministratori della società della zona del Mobile, Massimo Franco e Alessio Degliatti, chiamerà a testimoniare il commercialista e la compagine societaria dell’epoca, mentre alcuni dipendenti hanno già deposto la loro versione dei fatti. Non vi è alcun nesso tra la fatturazione inviata a Consorti e la somma a lui spettante, è la tesi difensiva. Il primo amministratore, inoltre, aveva inviato le fatture all’ex collaboratore con uno sconto clienti piuttosto consistente; il secondo, invece, aveva deciso di inviarle a prezzo pieno.

Della complicata questione, comunque, risalente al 2008, si sta occupando il giudice monocratico del tribunale di Pordenone Rodolfo Piccin. La difesa conta di giungere ad un risultato processuale favorevole agli ex amministratori della società di San Cassiano di Brugnera.

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