Tensione tra condomini maresciallo nei guai: è accusato di stalking

Porte sbattute con violenza a qualsiasi ora del giorno e della notte, radio e tv tenute accese sempre e comunque a volume altissimo, tensione alle stelle, condita spesso da insulti e minacce di morte...



Porte sbattute con violenza a qualsiasi ora del giorno e della notte, radio e tv tenute accese sempre e comunque a volume altissimo, tensione alle stelle, condita spesso da insulti e minacce di morte a viso aperto: nel complesso demaniale di via Fruch 8, i rapporti di buon vicinato non sono mai esistiti. Non, almeno, con Americo Carlo Tomassetti, 52 anni, primo maresciallo dell’Esercito, e con sua moglie (nel frattempo deceduta). Prova ne sia la valanga di denunce che le altre due famiglie alloggiate nel condominio hanno sporto nel tempo nei loro confronti e i procedimenti giudiziari che ne sono seguiti. L’ultimo in ordine di tempo porta la firma del pm Letizia Puppa e ipotizza il reato di stalking. Atti persecutori, quindi, di cui la coppia si sarebbe resa responsabile dal 2012 e fino al maggio del 2018.

Partita dopo l’ennesima querela presentata da uno dei vicini, un caporal maggiore capo di 49 anni, stanco di subire con la consorte le presunte vessazioni del collega, l’inchiesta è approdata in questi giorni nell’avviso di conclusione delle indagini preliminari. Tra le condotte contestate, anche il getto dei residui della lettiera del gatto dal balcone al punto d’ingresso del condominio. Per non dire del profluvio di offese che, senza un motivo apparente, avrebbe contribuito a esacerbare un clima già sufficientemente burrascoso. «La verità è un’altra– dice il difensore, avvocato Cesare Tapparo –. Il mio assistito è stato a sua volta bersaglio di provocazioni: le altre due famiglie si sono alleate, mettendolo in condizioni di soggezione». E a monte delle tensioni ci sarebbero state comunque baruffe tra le rispettive signore. Proprio come quella che, nel 2015, aveva originato il processo per minaccia e ingiuria continuata e aggravata, concluso con la condanna a 3 mesi di reclusione militare inflitta a Tomassetti dal tribunale militare di Verona (sentenza confermata in appello lo scorso 22 marzo). La sospensione condizionale della pena era stata subordinata al risarcimento di 1.500 euro ai suoi due vicini, entrambi assistiti dall’avvocato Leonardo Bitti, di Viterbo. —

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