Teleriscaldamento, Bioman presenta il piano

Maniago, domani al Dandolo. L’invito a sorpresa del Comune solleva proteste di minoranza e comitati

MANIAGO. Bioman presenta il progetto di teleriscaldamento: si accende la polemica di cittadini e amministratori. Questi, infatti, da anni chiedono lumi sul piano senza ottenere risposte esaustive dall’esecutivo Carli e ora si trovano un appuntamento messo a calendario per domani, alle 20.30 al centro Ventunis del Dandolo di Maniago.

«Due anni fa avevamo chiesto alla maggioranza la convocazione di una commissione per presentare il teleriscaldamento e un anno fa quali fossero i progetti – osserva Francesco Busetto (Maniago civica) –. Circa un mese fa, una prima risposta degli uffici comunali che nessun piano era stato depositato. Oggi questa notizia: non ci sono parole».

L’opposizione non si capacita del fatto che, dopo anni di solleciti alla maggioranza a coinvolgere la minoranza nelle discussioni su argomenti d’interesse collettivo e soprattutto che, come nel caso del teleriscaldamento, potrebbero avere ricadute pure dal punto di vista ambientale, nulla sia cambiato.

«La giunta continua a essere non collaborativa e a operare e assumere decisioni senza condivisione».

Decisioni calate dall’alto, insomma. Anche i comitati ambientalisti dicono la loro: «Al Dandolo si continua a subire supini le decisioni della giunta – commenta Campagna pulita –. La popolazione non viene ascoltata dalla maggioranza Carli. Credevamo che, quando è stata presentata la prima ipotesi progettuale al centro Ventunis, la posizione dei cittadini fosse emersa chiaramente, ma così non è stato. Ora, a cose fatte, verrà presentato un ulteriore piano per mascherare e pacificare gli animi. Come comitato, chiediamo ai cittadini di partecipare numerosi, perché ciò che accade al Dandolo non è soltanto un problema di questa piccola comunità, ma di tutti».

Come si legge sull’invito diramato dal Comune, «nell’incontro saranno illustrati il progetto preliminare e gli aspetti tecnico-economici relativi all’intervento che si intende realizzare lungo via Carbonera est».

Proprio sulla partita economica, il consigliere Massimo Milanese aveva sollevato perplessità nei mesi scorsi: «Chi pagherà l’investimento infrastrutturale per portare l’acqua dal Dandolo alla città e la sostituzione delle caldaie tradizionali? – aveva interrogato –. Da quanto si evince dalle dichiarazioni dell’azienda, Bioman metterà a disposizione l’acqua calda, ma chi si occuperà di realizzare la rete di tubature? L’acqua verrà regalata o venduta? Riflettiamo, perché con questo intervento ci si legherà a doppia mandata alle attività della Bioman». Non va dimenticato infatti che l’azienda garantisce al Municipio 250 mila euro annui: un contributo che ha già fatto discutere.(g.s.)

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