Il teatro Verdi di Pordenone svela il cartellone: una stagione fra musica, danza e prosa

Tornano il musical e la lirica, nessun rincaro su prezzi e agevolazioni per giovani e anziani

Paola Dallemolle
Alcuni degli ospiti inseriti in cartellone nella programmazione della stazione 2025-2026
Alcuni degli ospiti inseriti in cartellone nella programmazione della stazione 2025-2026

Presentata la programmazione 2025-2026 per la musica, la danza e la prosa. Dopo un’estate intensa, il teatro Verdi di Pordenone si conferma un unicum in Italia, in costante dialogo con il territorio e con le grandi voci del panorama nazionale e internazionale. Il cartellone, firmato da Claudia Cannella per la prosa e Alessandro Taverna per la musica, promette emozioni forti e nomi di prestigio, in un calendario che intreccia percorsi, linguaggi e occasioni d’incontro, con al centro la qualità, la bellezza e l’impegno culturale.

Venerdì 5 settembre grande partecipazione di pubblico per la presentazione, che ha visto anche la presenza delle istituzioni. Sul palco, accanto ai curatori artistici, anche l’assessore regionale Cristina Amirante e quello alla Cultura del Comune di Pordenone, Alberto Parigi. Nell’occasione, il presidente del Verdi Giovanni Lessio ha ricordato come «con costanza e visione, nella convinzione che la cultura sia il motore di una città viva, aperta e in dialogo con il mondo, il Teatro Verdi lavora per contribuire al successo di Pordenone, Capitale italiana della cultura 2027».

Moltissime le novità, fra esse il ritorno del musical e della lirica, una più forte accessibilità del teatro a partire dal prezzo dei biglietti che non subiranno aumenti, le agevolazioni sempre più convenienti per i giovani e gli over65, i nuovi servizi di audio-descrizione per non vedenti e ipovedenti, infine, la nuova App ( “Teatro Verdi Pordenone”) per essere aggiornati sugli spettacoli preferiti. Con le parole-chiave “metamorfosi e contaminazioni” la Prosa vede in scena grandi interpreti come Vinicio Marchioni nella rilettura del Riccardo III shakespeariano a firma di Antonio Latella il 30 e 31 ottobre, Neri Marcorè nell’avvincente musical Sherlock Holmes (3-4-5 dicembre), l’intensa Malika Ayane in Brokeback Mountain (20/21 novembre), Lella Costa e la sua commedia Lisistrata per la regia di Serena Sinigaglia (14-15 maggio), Giovanni Storti che con Stefano Mancuso sarà protagonista di un racconto tra ecologia e natura (14 dicembre); Aldo Cazzullo ci racconterà San Francesco con le musiche di Angelo Branduardi (22 marzo), Tindaro Granata ritornerà in Teatro con un racconto ispirato a Mina (9 gennaio per Nuove Scritture) e molti altri artisti e spettacoli della migliore produzione teatrale nazionale. Spazio ai giovani spettatori con la rassegna Anni Verdi e le sue storie piene di immaginazione e poesia, e i laboratori della domenica, Happy Kids, in compagnia della creatività.

Sotto il richiamo evocativo di “Architetture del sentire” il programma musicale curato da Alessandro Taverna vede l’apertura il 25 ottobre con il concerto della Münchener Kammerorchester con Alexander Lonquich al pianoforte e un programma dedicato a Beethoven (25 ottobre). Mozart e Mendelssohn-Bartholdy per l’appuntamento con l’Orchestra di Mantova e Louis Lortie al pianoforte, l’Orchestra e coro sinfonico di Milano eseguirà la monumentale Messa da Requiem di Verdi (13 novembre); i violoncelli della Berliner Philharmoniker saranno protagonisti di un appuntamento versatile e unico, originalità e contemporaneità con concerti crossover che spaziano dalle sonorità afro-contemporanee del violoncellista Abel Selaocoe e il Bantu Ensemble (27 febbraio) al pianoforte jazz di Luca Sestak (1°aprile).

Per la Danza sono attesi i nuovi balletti del Centro Coreografico Nazionale Aterballetto dedicato a Morricone, della Compagnia Zappalà Danza con una nuova produzione sulla potenza della natura e dell’OperaBalet Maribor con un doppio balletto ispirato allo Stabat Mater di Pergolesi e i Carmina Burana di Orff.

Torna anche la Lirica con due opere: il 29 maggio Le nozze di Figaro e il 4 giugno Il Barbiere di Siviglia, entrambe messe in scena dalla Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste e dirette da Enrico Calesso.

Aperte le prevendite dei biglietti online e in biglietteria per gli eventi fuori cartellone del 12 ottobre con la recita speciale del film di chiusura de Le giornate del cinema muto “Our hospitality” con Buster Keaton, per lo spettacolo di Simone Cristicchi “Trieste 1954” in programma a metà ottobre, per il concerto finale del Concorso Città di Porcia in programma l’8 novembre e per le due opere liriche del 29 maggio e 4 giugno 2026 con uno speciale pacchetto promozionale.[FINETESTO]

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto