Tavagnacco aspetta la nuova piscina Sfida fra due progetti

Entro 15 giorni il Comune dovrebbe prendere una decisione L’impianto potrà anche offrire servizi come wellness e palestra
Di Margherita Terasso

TAVAGNACCO. Più completa di quella di Villa Primavera, più funzionale del Palamostre, con più servizi di quella che offre Magnano in Riviera. Forse non si tratta di un sogno così irrealizzabile. Il comune di Tavagnacco, non certo definibile come periferia di Udine quanto come quartiere residenziale della città, sta ripensando alla sua piscina. E lo sta facendo da tempo, visto che l’impianto di via Bolzano a Feletto Umberto necessita di un’importante riqualificazione, sia strutturale che energetica. L’obiettivo è realizzare una struttura che possa offrire agli sportivi non più e non solo vasche dove nuotare, ma anche servizi differenti, come wellness e palestra.

Cosa ne pensano i cittadini di Tavagnacco e gli utenti in generale? L’aspettativa è alta. Non solo perché questa rappresenterebbe un’ottima opportunità per godere di un nuovo spazio dedicato allo sport a pochi chilometri da casa, ma anche perché il progetto presentato dalla Tavagnacco Nuoto, società che dal 2008 gestisce la piscina, ha colpito e non poco. Una vasca coperta per l’acquagym, una piscina esterna per attività varie, aree verdi attrezzate, una palestra: la proposta, così come predisposta dall'architetto Enrico Gatti, ha trovato molte opinioni positive.

Va fatta una precisazione importante, però. Il project financing della società di Massimiliano Panipucci non è, ad oggi, stato scelto dall’amministrazione come base della gara. Al momento, infatti, è ancora tutto da decidere. «Siamo in fase di valutazione dei progetti – hanno spiegato dal Comune – . Il nostro scopo è trovare un progetto che preveda interventi di valorizzazione dell’edificio e che garantisca servizi nuovi all’utenza».

Esiste infatti un altro soggetto promotore che ha consegnato un proprio piano di riqualificazione della piscina e a cui le anticipazioni da parte di Tavagnacco Nuoto non sono risultate indifferenti. A questo proposito l’ufficio stampa della società Sport Management ha diramato un comunicato: «Sport Management prende atto e riscontra che un concorrente nella procedura competitiva avviata dal Comune di Tavagnacco per la piscina comunale, e tutt’ora in corso, ha divulgato notizie e dettagli riguardanti il proprio progetto, peraltro dando apparentemente scontato l’esito di tale procedura che, come detto, non si è tuttavia ancora conclusa per quanto ci risulta». Poi prosegue: «Il Comune ha ricevuto proposte riguardanti la piscina, tra cui quella di Sport Management orientata alla riqualificazione della struttura e al relativo ampliamento anche per la diversificazione e l’incremento dei servizi, il tutto con la consapevolezza che occorre contestualmente perseguire l’obiettivo primario della sostenibilità economica al fine di evitare danni per la collettività e problemi sui servizi stessi».

La società precisa che «non si ritiene opportuno fornire ulteriori informazioni in quanto la valutazione comparativa dei progetti è ancora in corso da parte di commissioni tecniche appositamente nominate e deve avvenire nel rigoroso rispetto della normativa vigente. Il lavoro dei tecnici e di coloro ai quali è stata demandata la valutazione deve potersi svolgere in modo sereno e senza condizionamenti esterni, sia in quanto è la legge a prescriverlo, sia in quanto ciò corrisponde a un principio di correttezza al quale Sport Management intende scrupolosamente adeguarsi». Poi la chiosa: «Confidiamo nel lavoro di valutazione, che sia equilibrato e tenga conto di tutti gli aspetti rilevanti, rimandando alla relativa conclusione i dettagli del nostro progetto che, comunque, reputiamo concreto, sostenibile e di grande pregio, essendo stato peraltro affidato ai massimi esperti del settore, anche a livello nazionale».

La delicata partita è dunque del tutto aperta e si dovrebbe chiudere entro le prossime due settimane.

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