Svaligiata la casa dell’editore Campanotto

I ladri sono entrati in azione nel pomeriggio approfittando dell’assenza di un paio d’ore del proprietario
Di Cristian Rigo

Gli sono bastate meno di due ore per mettere a soqquadro la casa dell’editore Campanotto. Il direttore editoriale della piccola casa editrice Carlo Marcello Conti è uscito dalla sua abitazione di via Di Mezzo a Pasian di Prato intorno alle 17.30 di giovedì scorso. L’uomo, che ha 75 anni e vive da solo dopo la perdita della moglie Franca Campanotto (che insieme al marito ha fondato la Campanotto editore nel 1976) mancata alcuni anni fa, si è diretto negli uffici di via Marano e quando è rientrato, dopo le 19 si è subito accorto che erano entrati in azione i ladri. «Ero stata a trovare mio papà e sono rimasta con lui fino alle 16.45 - racconta la figlia Inga Conti, che pure lavora nella casa editrice curando l’ufficio stampa - poi mi ha telefonato alle 19.21, mi ricordo bene l’ora perché subito dopo ho chiamato i carabinieri per avvisarli dell’accaduto. I militari sono arrivati in pochi minuti, ma a quanto pare non hanno trovato tracce utili a identificare i ladri».

Non è escluso che prima di entrare in azione i ladri fossero appostati nei pressi dell’abitazione. E non appena hanno capito che la casa era incustodita sono entrati in azione. «Hanno rovistato dappertutto, mi hanno rovinato diverse porte e anche un armadio è stato forzato. Sinceramente - dice Carlo Marcello Conti - non so ancora dire con precisione che cosa mi hanno portato via. Sono saliti anche in soffitta e io conservo un sacco di ricordi compresa parte degli archivi della casa editrice. Ci sono un sacco di cosa. Ho fatto denuncia, ma ci vorranno diversi giorni prima di rimettere in ordine le cose. Nel frattempo sto dormendo sul divano».

«Tra l’altro - conclude Inga Conti - non è la prima volta che subiamo un furto, ci era capitato anche nel febbraio di due anni fa».

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