Suore della Provvidenza 150 anni al servizio di Cormòns
NS. Una storia lunga 150 anni. È quella della presenza della congregazione delle Suore della Provvidenza a Cormòns, che sabato prossimo taglieranno un traguardo davvero storico.
Era un martedì, quello di un secolo e mezzo fa quando le prime cinque religiose arrivarono in città per reggere il convento sito accanto all’allora chiesa di Santa Caterina, oggi meglio conosciuta come Santuario di Rosa Mistica. La struttura che oggi ospita da un lato una scuola dell’infanzia e dall’altro una casa di riposo nella quale alloggiano circa 200 sorelle sorgeva su un terreno acquistato dalla congregazione stessa dalle mani di una famiglia di proprietari terrieri cormonesi, mentre la chiesa fu una donazione della Casa d’Austria.
Le cinque suore che per prime arrivarono qui furono quindi il germoglio di una lunga storia ancora molto viva dopo un secolo e mezzo. Fin da subito venne creata l’allora scuola religiosa popolare femminile, diventata poi nel tempo appunto scuola dell’infanzia.
La cerimonia religiosa
Una cerimonia religiosa per festeggiare i 150 anni di presenza della congregazione a Cormòns sarà officiata sabato dal parroco monsignor Paolo Nutarelli, ma non è l’unica iniziativa prevista per ricordare l’anniversario non è stata ancora decisa la data, ma è certo che nell’anno in corso si terrà anche una conferenza nella quale si parlerà della storia e dell’incidenza sociale della presenza della congregazione a Cormòns. Fra i relatori ci sarà senz’altro anche lo storico Giovanni Battista Panzera, che assieme al giornalista Franco Femia sta lavorando in queste settimane alla stesura di un volume nel quale sarà raccontata la presenza delle religiose a Cormòns dall’arrivo ai giorni nostri. «Prima delle Suore della Provvidenza, fino al 1812 c’era stata un’altra presenza religiosa, quella delle Consorelle della Carità - spiega lo stesso Panzera -, costrette però a cessare la propria attività in quell’anno a causa della soppressione degli ordini religiosi da parte delle leggi napoleoniche. La rinascita del convento avverrà appunto da quando sarà preso in mano dalle Suore della Provvidenza nel 1866: fin dalle prime settimane di presenza a Cormòns aprono quella che poi è diventata la scuola dell’infanzia».
Il santuario di Rosa Mistica
Continua Panzera: «La struttura attigua al Santuario di Rosa Mistica è diventata poi sede di una casa di riposo che ospita negli ultimi anni della loro vita le sorelle della congregazione. Ne sono attualmente ospitate poco meno di 200 e, se pensiamo che in tutto il mondo le Suore della Provvidenza sono 700, per lo più al momento divise tra Roma, Asia e Brasile, ecco spiegata l’importanza della struttura cormonese. Il nostro lavoro storico sarà proprio quello di ricostruire nel dettaglio ciò che le sorelle hanno rappresentato per Cormòns: abbiamo in mano quasi tutte le carte necessarie, ma vogliamo ancora approfondire il periodo storico tra gli anni Venti e Sessanta dello scorso secolo. Poi cercheremo di raccontare nero su bianco il forte legame che unisce la città alla congregazione».
In questi giorni poi, lo ricordiamo, il Santuario di Rosa Mistica è al centro dell’attenzione dei fedeli cormonesi anche per l’apertura della Porta Santa proprio nella piccola chiesa di largo Scrosoppi. Fino al 2 febbraio infatti si potrà varcare la porta che collega l’altare con il corridoio interno.
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