Stroncata da un malore fatale, ginnasta muore a 49 anni

È stata colta da un malore improvviso che non le ha lasciato scampo. È lutto a Buja dove, nella notte fra giovedì e venerdì, è mancata Annamaria Rizzotti, 49 anni, istruttrice di ginnastica artistica e impiegata nella ditta edile bujese Edilbobo srl.
Annamaria Rizzotti è stata colpita da un infarto verso le 2 del mattino mentre stava dormendo nella sua casa di famiglia ad Avilla. Aveva cominciato a lamentare dei dolori e la sua famiglia ha subito chiamato i soccorsi, ma l’ambulanza non ha fatto in tempo ad arrivare che lei aveva già perso i sensi. Il personale sanitario ha tentato tutto il possibile per rianimarla, ma non c’è stato niente da fare. Rizzotti è scomparsa lasciando cordoglio e tanta tristezza a Buja. Una donna energica, vitale, che non soffriva di particolari problemi di salute. Anzi, nella cittadina collinare era conosciuta proprio per le sue abilità atletiche, in qualità di istruttrice da lungo tempo di ginnastica artistica.
Annamaria era nata a Neuchâtel in Svizzera da una famiglia originaria di Carvacco di Treppo Grande ed era tornata in Friuli quando aveva vent’anni: già nel paese elvetico era stata campionessa nella specialità del corpo libero e questa passione l’aveva sempre portata avanti anche in Friuli, dove era stata prima insegnante per l’associazione sportiva “Primavera” di Povoletto e successivamente per la società bujese “Spazio sport” per la quale da quindici anni seguiva le atlete più promettenti e proponeva la sua disciplina durante i centri estivi.
«Era una colonna portante della nostra società – raccontano Duilio Aita e Gianluca Sorgon di Spazio Sport –: preparata tecnicamente e motivata per le allieve ma anche per noi adulti, era un punto di riferimento per tutti noi insegnanti di ginnastica artistica».
Da quattro anni Annamaria organizzava anche un camp estivo a Lignano nel villaggio Getur, sempre dedicato alla ginnastica. Tra le sue passioni, anche l’amore per gli animali, tanto che per diversi anni aveva allevato una lepre ferita da un mezzo agricolo che si era affezionata a lei. Annamaria Rizzotti lavorava anche come impiegata per la ditta Edilbobo, diretta dal marito Valentino Floreani: oltre a quest’ultimo, lascia i figli Micky e Denny, la madre Raffaella e il fratello Maurizio.
I funerali non sono ancora stati fissati. —
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