Stretta sui controlli anti-terrorismo allo stadio Friuli

Domenica al Friuli tutti gli spettatori sottoposti al metal detector: tempi lunghi per accedere. Verifiche sui documenti
Udine, 05 ottobre 2014..Serie A 2014/2015 6^ giornata. .Stadio Friuli..Udinese vs Cesena..Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone
Udine, 05 ottobre 2014..Serie A 2014/2015 6^ giornata. .Stadio Friuli..Udinese vs Cesena..Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone

UDINE. Tutti gli spettatori che domenica andranno allo stadio Friuli per assistere alla partita tra Udinese e Sampdoria saranno sottoposti a controlli accurati con l’utilizzo del metal detector. Niente più verifiche a campione quindi, ma ispezioni puntuali a tappeto che interesseranno ogni singolo tifoso.

La direttiva anti-terrorismo arriva dal capo della Polizia Alessandro Pansa che ha inviato una circolare a tutti i prefetti e questori d’Italia.

Sono quindi stati disposti controlli più rigidi, perquisizioni serrate, e un maggior numero di agenti e militari a presidiare le aree attorno agli impianti con particolare attenzione all’individuazione di eventuali sospetti tra la folla. Queste le misure di sicurezza decise dopo gli attentati di Parigi: l’azione nella capitale francese, in particolare quella, fallita, allo Stade de France, ha infatti evidenziato chiaramente come anche le manifestazioni sportive siano entrate nel mirino dei terroristi.

L’allerta terrorismo ha quindi innalzato la soglia di guardia anche al Friuli di Udine dove domenica (calcio d’inizio alle 15) si disputerà la gara di campionato tra Udinese e Sampdoria.

Tra l’altro, come proposto dal Messaggero Veneto agli spettatori dall’Udinese calcio saranno distribuiti all’ingresso 10 mila cartoncini con i colori della bandiera francese, che saranno poi sventolati in un’apposita coreografia all’interno del Friuli.

Prima però i documenti degli spettatori saranno controllati anche nelle aree di prefiltraggio ad opera di steward e polizia, che potranno rallentare l’afflusso all’impianto.

Da qui la raccomandazione ai tifosi di recarsi allo stadio per tempo. Se fino a oggi circa il 40% degli spettatori veniva sottoposto a controlli con il metaldetector adesso si punta ad arrivare al 100%. Eventuali ulteriori misure di sicurezza, quali la presenza di cani anti-esplosivo, saranno decise sabato durante la riunione del Gruppo operativo di sicurezza (Gos) coordinato dal capo di gabinetto, Giovanni Belmonte.

«Gli stadi sono considerati obiettivi sensibili come tutti i luoghi in cui c'è una particolare concentrazione di persone - spiega il questore di Udine Claudio Cracovia -. Ma non ci sono minacce o allerte specifiche per Udine».

L’obiettivo, chiariscono dal Viminale è quello di «uniformare tutte le verifiche e rimodularle in base alle nuove esigenze». Prima degli attacchi a Parigi e dell’allarme che ha portato all’annullamento della amichevole tra la Germania e l’Olanda che era in programma ad Hannover martedì sera, i controlli erano tarati sulle problematiche connesse ai tifosi mentre in futuro bisognerà affrontare anche il problema del terrorismo.

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