Strazio e commozione: Tolmezzo piange Marika

Comunità in lutto per la tragica scomparsa della 33enne dipendente della Lidl. La donna stava rientrando da un corso. Aperta un’inchiesta per omicidio stradale

TOLMEZZO. La gente a Tolmezzo è sotto choc dopo aver appreso la notizia del tragico incidente costato la vita alla 33enne Marika Patatti e il ricovero in ospedale dei colleghi E.V. (32 anni di Osoppo) e S.N: (43enne di Villa Santina) che si trovavano assieme sulla Volkswagen Polo che stava preocedendo sull’A23.

La giovane, impiegata al supermercato Lidl di Tolmezzo, era molto conosciuta, tanto che i social hanno subito ribattuto la notizia dello scontro e centinaia di persone, amici, concittadini e semplici avventori del supermarket hanno espresso il loro cordoglio.



Bocche comprensibilmente chiuse a casa di Marika: mamma Renata non ha più lacrime e neppure il fratello Igor se la sente di commentare l’accaduto. Tramite amici la famiglia fa sapere di non aver potuto ancora recarsi al capezzale di Marika, nella camera mortuaria dell’ospedale di Palmanova, e che solo oggi, probabilmente, potranno ottenere il nulla osta per il trasporto della salma a Tolmezzo e per la celebrazione dei funerali. Il proposito rimane comunque quello di poter tenere almeno per un giorno la bara con il corpo di Marika a Tolmezzo, per permettere a tutti di salutarla per l’ultima volta.

Tamponamento in A23, muore nell'auto schiacciata sotto un camion


Alla notizia dell’incidente, avvenuto mentre i tre dipendenti della Lidl rientravano in sede dopo aver preso parte a dei corsi professionali, la sede tolmezzina del supermercato Lidl ha abbassato le serrande in segno di lutto. E ieri la direzione della società ha emesso un comunicato nel quale si testimonia la vicinanza alla famiglia Patatti: «Siamo profondamente addolorati – recita la nota di Lidl – per la tragica vicenda che ha coinvolto la collega Marika, che lavorava al punto vendita di Tolmezzo. In questo triste momento desideriamo unicamente esprimere le nostre condoglianze alla famiglia e unirci al cordoglio dei suoi cari. La ricordiamo come una persona dalla grande professionalità e stimata da tutti i colleghi».

Sui social network i ricordi della giovane parlano di una ragazza piena di vita, che rispondeva sempre, anche al lavoro, con una battuta e un sorriso. «Cara Marika – scrive Gaetano –, non sei più nel nostro mondo e quando succede una tragedia come questa non riusciamo mai a darci una spiegazione, diamo la colpa al destino. Certo che la vita è stata troppo breve per te, eri sorridente e allegra e porterai sicuramente il tuo sorriso tra gli angeli che ti accoglieranno. Ti ricorderemo tutti con grande affetto».

Ieri, intanto, il passeggero che si trovava sulla Polo accanto al guidatore quando è stata tamponata, E.V. di Osoppo, ha potuto lasciare l’ospedale, mentre rimane ancora in terapia intensiva l’autista di Villa Santina.

La Procura della Repubblica di Udine ha intanto avviato un procedimento per omicidio stradale nei confronti del 27enne conducente polacco del furgone telonato che ha provocato l’incidente. Esito negativo per il test etilometrico al quale il giovane è stato sottoposto subito dopo l’incidente.
 

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto