Strade chiuse per i ciclisti disabili, è rivolta

MANIAGO. Comuni del Maniaghese e dello Spilimberghese blindati per ore, e nel caso della città del coltello per tre giorni, per ospitare la Coppa del mondo di paraciclismo: si accendono le polemiche dei residenti. Sarà anche l’evento sportivo dell’anno per la Pedemontana, con riflessi dal punto di vista della promozione turistica, ma i disagi che si stanno registrando sul fronte della viabilità hanno fatto esplodere il dibattito pure sui social network. Le lamentele dei cittadini, da Maniago a Meduno, da Sequals a Cavasso Nuovo, ad Arba, riguardano prima di tutto l’orario troppo esteso di chiusura delle strade, nonché l’interruzione di alcuni servizi, tra cui quello dello scuolabus della città del coltello, la non capillare comunicazione dei provvedimenti di chiusura e la scarsa chiarezza delle cartine su cui sono indicate le arterie non percorribili. Numerose le telefonate alle sedi municipali per chiedere informazioni.
A gettare benzina sul fuoco anche diversi commercianti e aziende. Nella zona industriale maniaghese, per esempio, le imprese si sono dovute organizzare per gestire l’eventuale arrivo di merci e clienti, considerate le deviazioni di ieri e le chiusure di oggi di viale Venezia e via dell’Industria, principali ingressi all’area produttiva. La più penalizzata dai divieti di circolazione è la città del coltello: in particolare oggi e domani è prevista la chiusura totale di numerose strade, tra cui le principali vie di accesso al centro, indicativamente dalle 8.30 alle 20. Agli incroci, comunque, si possono trovare i volontari della Protezione civile, che indicano transiti e orari consentiti, e ci sono varchi temporali per il transito dalle 13.30 alle 14.30, in concomitanza con la sospensione delle gare.
Come comunicato dal Comune, però, «è meglio evitare, se possibile, di dirigersi in auto verso il centro nel fine settimana». Città blindata, insomma, e soprattutto ieri si sono registrati disagi per quanti dovevano fare rientro a casa dal lavoro: basti pensare che per raggiungere la Val Tramontina da Maniago, senza attendere il termine delle gare, bisogna compiere un giro non da poco, passando per Andreis e poi per la Val Colvera, totale 44 chilometri. Meno penalizzati, se non altro in termini di durata dei divieti di transito, i comuni di Meduno, Sequals, Cavasso Nuovo e Arba: solamente nel pomeriggio di ieri alcune vie sono rimaste chiuse al traffico. Ma, al di là delle strade chiuse, a fare imbufalire i residenti a Maniago è stata anche la sospensione del servizio scuolabus, che ha costretto le famiglie a organizzarsi, tra l’altro all’ultimo momento. «Ci è stato comunicato solamente mercoledì, con un avviso consegnato ai bambini, che il servizio di trasporto scolastico oggi (ieri per chi legge, ndr) non sarebbe stato garantito – hanno lamentato genitori –. Non ci spieghiamo le ragioni di questa decisione, considerato che le corse dell’Atap sono state effettuate, seppur con modifiche. Inoltre, Comuni come Frisanco hanno garantito il servizio. Una decisione, quella del municipio di Maniago, che troviamo priva di senso, in quanto le strade sono state chiuse dopo l’inizio delle lezioni. Almeno la corsa della mattina poteva essere effettuata. Non dimentichiamoci, infine, che il bus avrebbe tolto dalla strada le auto dei genitori che hanno accompagnato i bimbi a scuola».
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