Stanco del traffico caotico compra dieci velo-ok e li regala al Comune di Gonars

GONARS. «Ho un’azienda a Gonars e, vivendo a Bagnaria Arsa, ogni giorno attraverso i centri abitati sia di Fauglis che di Gonars per recarmi al lavoro. Impossibile non vedere che ci sono problematiche legate alla velocità sulle principali strade del territorio comunale. Da qui la decisione (in un tempo in cui i Comuni non hanno molte risorse disponibili) di dare una mano all’amministrazione che aveva detto di voler installare questi dispositivi sulle strade».
Così Mauro Budai, titolare della BMeters, azienda che da oltre 25 anni progetta, costruisce e distribuisce contatori di acqua ed energia termica utilizzata per il riscaldamento e il raffrescamento. L’azienda commercializza i suoi prodotti sia in ambito nazionale che internazionale.
«Sono inoltre – prosegue Budai – nato e cresciuto a Fauglis. In questi anni ho visto il traffico crescere in maniera esponenziale. Il paese è ogni giorno attraversato da centinaia di mezzi pesanti che spesso sfrecciano a gran velocità attraversando il centro abitato».
I dispositivi arancioni, in alluminio, saranno posizionati tra un paio di settimane: a Fauglis due in via 4 Novembre e uno in via Corridoni, a Gonars uno sarà messo in via Trieste, due in via Vittorio Veneto, due in via Montesanto e due in via Gorizia. Un undicesimo box mobile sarà utilizzato, a seconda delle necessità, dalla Polizia municipale e potrà essere posizionato all’occorrenza anche a Ontagnano, dove non è previsto nessun dispositivo fisso.
«Si concretizza così – commenta il sindaco Ivan Boemo – un impegno che abbiamo assunto in campagna elettorale. Si tratta di un’operazione da 40.000 euro e che concretizzeremo anche grazie all’impegno economico di Mauro Budai, titolare della B Meters, che ha deciso di acquistare i dispositivi investendo ben 20.000 euro e di farne dono all’amministrazione comunale che gli esprime pubblicamente gratitudine. Il Comune sostiene i costi della collocazione dei dispositivi, dei rilievi e della collegata campagna di sensibilizzazione ai comportamenti responsabili in strada».
I VeloCity saranno infatti collocati alle estremità delle strade più trafficate e percorse ad alta velocità. In particolare a Fauglis ne saranno collocati due lungo l’ex provinciale 80 e uno su via Corridoni in modo da porre un freno alle auto e ai mezzi pesanti all’ingresso in paese. «Quando sono stati posizionati simili dispositivi a Santa Maria la Longa – conclude Budai – ho notato che gli automobilisti hanno rallentato la loro corsa. E questo è vero anche ad anni di distanza dalla loro collocazione. Mi auguro che questi box abbiano anche a Gonars l’effetto di rallentare la velocità degli automobilisti, per la sicurezza di tutti».
Come infatti spiegato dal direttore di NoiSicuri, Paolo Goglio, il progetto nazionale “AttentaMente” (realizzato in collaborazione con la fondazione Asps) affianca la collocazione dei VeloCity a una serie di attività con la popolazione e con i ragazzi delle scuole per costruire comportamenti consapevoli sulla sicurezza in strada. Saranno proposti incontri con i cittadini, serate formative, spettacoli e incontri con i bambini e i ragazzi delle scuole, per parlare di sicurezza con il linguaggio adatto alla loro età. Il tema della sicurezza abbraccia campi come, ad esempio, quello della distrazione mentre si è alla guida, dell’utilizzo del cellulare, del consumo di alcol, ecc. «Sono sicuro – conclude il sindaco Boemo – che questo sia soltanto un primo esempio della possibile collaborazione tra pubblico e privato e che altri imprenditori gonaresi sosterranno l’amministrazione».
I dati. Sfrecciava, con la moto, alle 4 di notte, a 202 chilometri all’ora a Gonars lungo via Vittorio Veneto, la strada ex provinciale che collega Morsano a Gonars, laddove il limite è di 50 chilometri all’ora. È solo una delle infrazioni al Codice della strada che sono state registrate durante le misurazioni, effettuate dalla Società NoiSicuri, in vista del posizionamento di alcuni dispositivi di controllo della velocità lungo le strade del territorio comunale.
I dati sono stati presentati contestualmente all’annuncio della collocazione sul territorio di Gonars di 10 dispositivi VeloCity, l’ultima generazione dei Velo-Ok. I box arancioni sono più resistenti e meno impattanti, ma funzionano con le stesse caratteristiche dei precedenti: potranno essere dotati o meno di telecamere ad fine di misurare la velocità di chi transita sull’arteria stradale in entrambe le direzioni. La telecamera che rileva velocità e targa sarà posta a rotazione nei vari box.
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