Stadio XXV aprile, a Lsm anche la gestione del campo esterno

La manutenzione dello Sfriso resta invece alla Liventina In dirittura d’arrivo i lavori per il riatto delle palestrine ex Nievo all’Ortazza 

SACILE. «Lsm avrà in gestione i campi di calcio XXV aprile e San Giovanni di Livenza dal primo luglio 2019». Claudio Salvador, assessore allo sport a Sacile, ha pianificato i lavori: cantiere delle palestrine all’Ortazza ai titoli di coda e secondo campo di calcio sintetico urbano pronto in via dello Sport a fine aprile: sarà assegnato alla gestione Lsm. Sfuma la candidatura di Nuova Sacilese 1920 e Ads San Odorico per la gestione diretta del manto verde. «La manutenzione dello stadio Sfriso resterà invece alla Liventina calcio per un altro anno – ha precisato Salvador –. Sono previsti gli interventi di riatto della tribuna per un costo di 400 mila euro».

Conti alla mano: 625 mila euro per il campo di erba sintetica esterno al XXV aprile e 225 mila per il riatto palestrine all’Ortazza in tre lotti. «Al palazzetto dello sport è previsto un intervento nel settore servizi per 45 mila euro – ha allungato la lista delle spese l’assessore e vicesindaco –. Altri 35 mila euro saranno investiti per cambiare il parapetto della tribuna interna in via Piccin, poi 12 mila serviranno per la manutenzione del bocciodromo in via Carducci». Le spese sono contenute nel bilancio comunale 2019.

Conto alla rovescia per aprire alle società sportive sacilesi (una cinquantina censite in municipio) il perimetro delle palestrine ex Nievo all’Ortazza. Il recupero prevede un investimento complessivo di 225 mila euro in tre lotti. Nel 2013 la spesa era stata valutata 55 mila euro, stanziati dall’allora Provincia (progetto dello studio Tz di Sacile). Poi il Patto di stabilità ha rinviato il riatto e si sono aggiunti oneri. La spinta a fare partire il recupero della struttura fatiscente è arrivata con lo sblocco delle spese e la “fame” di palestre delle scuole e delle società sportive, tanto che alcuni gruppi si allenano in Veneto.

«La struttura – assicura Salvador – sarà aperta anche per l’attività delle scuole nel 2019-2020». Sei anni di programmazione e di cantiere. I lavori del terzo lotto prevedono la sostituzione dei lucernai e altri lavori di finitura. È stato sistemato il tetto, poi ingresso, spogliatoi, servizi e parquet delle palestrine. —

C.B.

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