Spruzza spray al peperoncino su un bus: sei ragazzini finiscono all'ospedale

CIVIDALE. Ha estratto dallo zainetto uno spray al peperoncino, lo ha maneggiato e alla fine, senza rendersi conto delle possibili conseguenze, ha premuto l'erogatore. Risultato: sei ragazzini al pronto soccorso, colpiti dal potente effetto della sostanza che, come noto, provoca ripercussioni anche pesanti a livello, in primis, dell'apparato respiratorio.
E' successo, venerdì 24 gennaio, su un bus di linea diretto a Cividale, destinazione Civiform. Uno degli studenti a bordo della corriera, che proveniva da Udine, aveva portato con sé una bomboletta spray: all'altezza del Comune di Moimacco, per cause che i carabinieri della Compagnia della città ducale - subito allertati dall'autista del mezzo - hanno immediatamente catalogato come «accidentali», ma che comunque andranno approfondite, una "nube" urticante si è diffusa fra i sedili, causando ovviamente i problemi maggiori alle persone che si trovavano vicino all'incauto possessore dello spray.
Sei ragazzi, tutti minorenni - fra cui lo stesso proprietario della bomboletta, un prodotto legale, venduto ai fini della difesa personale -, si sono sentiti male.
L'autista, subito resosi conto dell'accaduto, ha immediatamente fermato il pullman e ha chiamato i soccorsi, allertando anche i carabinieri. Nel giro di pochi minuti sul posto sono arrivate un'ambulanza e una pattuglia dell'Arma: mentre il personale medico si occupava degli studenti che avevano inalato lo spray al peperoncino, trasportandoli - a titolo precauzionale - al pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia di Udine, i carabinieri ricostruivano la dinamica dell'accaduto, raccogliendo le testimonianze dei presenti.
La corriera è rimasta ferma per circa due ore. Per consentire agli altri passeggeri di raggiungere le proprie destinazioni è stato attivato un bus sostitutivo. «Ora i fatti verranno verificati con precisione», rende noto la comandante della Compagnia cividalese, capitano Rossella Pozzebon, ribadendo che di incidente si è trattato ma sottolineando, nel contempo, la circostanza dell'interruzione di pubblico servizio.
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