Spot dei ragazzi contro l’omofobia

Pordenone, «Amare non è mai sbagliato» è il messaggio uscito dal liceo Grigoletti che è stato presentato a Cinemazero
FOTO MISSINATO - CINEMAZERO
FOTO MISSINATO - CINEMAZERO

PORDENONE. Gli spot degli studenti contro l’omofobia sono una folata di vento che prova a spazzare via le polemiche dell’ultimo periodo, come quella nata attorno all’opportunità di esporre la bandiera arcobaleno nella giornata mondiale contro le discriminazioni legate alle preferenze sessuali.

In occasione della proiezione del pluripremiato film a tematica gay The circle, di Stefan Haupt, ieri sera Cinemazero ha presentato al pubblico tre cortometraggi, realizzati da altrettante scuole di Pordenone, Trieste e Udine per dire basta all’omofobia.

Spot contro l'omofobia

Lo sguardo fresco e ironico delle nuove generazioni, libero da preconcetti e condizionamenti, ha affrontato questioni quali i diritti delle coppie gay e lesbiche e il rischio di emarginazione, di fronte alle quali i ragazzi si sono dimostrati a tratti più aperti e consapevoli di tanti adulti.

«Amare non è mai sbagliato», è il messaggio lanciato dai ragazzi del liceo Grigoletti di Pordenone, che hanno partecipato a laboratori e momenti formativi promossi da Arcigay e Cinemazero, entrate negli istituti della città (105 le classi coinvolte nelle tre province, per un totale di oltre 400 ore) con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sul tema omofobia.

Questo, alla luce dei dati allarmanti emersi da una ricerca recentemente pubblicata dall’Università di Trieste: «Oltre il 40 per cento del campione intervistato – ha riportato Giacomo Deperu, presidente di Arcigay Udine e Pordenone, agli spettatori in sala – ha dichiarato di aver assistito a fenomeni di bullismo omofobico. Una presenza reale nelle scuole: una dirigente scolastico del nostro territorio ha dichiarato pubblicamente di aver ricevuto due segnalazioni di episodi di omofobia nel suo istituto».

«Alcuni amici mi hanno confidato di avere timore a girare per Pordenone a causa del loro orientamento sessuale – ha riferito Riccardo Costantini, di Cinemazero –. E’ anche per loro che abbiamo deciso di promuovere questa serata e realizzare altre iniziative, una delle quali alla memoria di Italo Corai».

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Argomenti:diritti civili

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