Spostamenti in auto, parchi, visite agli amici, scuola e quali negozi restano chiusi: i divieti e le regole da ricordare in zona rossa

UDINE. Il Friuli Venezia Giulia resta in zona rossa. La situazione epidemiologica ha penalizzato ancora la regione che subisce lo stop fino a dopo Pasqua per bar, ristoranti e le altre attività non essenziali, in attesa di un miglioramento dei parametri già visibile nella bozza di monitoraggio consegnata nelle scorse ore alla Regione. ù
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🔴 Le regole generali
Sono consentiti esclusivamente gli spostamenti comprovati da motivi di lavoro (ma saranno mantenute in presenza solo le attività indifferibili), salute o necessità. In quest’ultima fattispecie rientrano il ritorno alla propria residenza, abitazione e domicilio, gli spostamenti per assistere parenti o amici non autosufficienti, per raggiungere o andare a prendere i figli minorenni che vivono con l’altro genitore, se separato. Chiuse tutte le scuole e didattica a distanza per gli studenti.
Per bar e ristoranti la musica non cambia. Erano già chiusi in zona arancione, e continueranno a restare chiusi fino al 12 aprile. Rimane consentita la possibilità di vendita per asporto. Per i bar fino alle 18 e per i ristoranti fino alle 22. Parrucchieri ed estetiste chiudono, ma non gli altri servizi alla persona come lavanderie, tintorie, pompe funebri. Quanto all’attività motoria e al jogging è consentita, ma solo vicino alla propria abitazione e in forma individuale.
Spostamenti
È vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori in zona rossa nonché all’interno, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative e motivi di salute. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Necessaria l’autocertificazione.
Il governo ha ulteriormente specificato: in area rossa sono consentiti esclusivamente i seguenti spostamenti: per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità (anche verso un’altra Regione o Provincia autonoma); il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Non è consentito il rientro nelle seconde case ubicate dentro e fuori regione; non sono consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute.
Sport
Tutte le attività previste dall’art. 17, commi 2 (palestre, piscine, centri benessere, natatori, termali) e 3 (lo svolgimento degli sport di contatto), anche se svolte nei centri sportivi all’aperto, sono sospese. Altresì tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva. È consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione nel rispetto della distanza di un metro e con obbligo di utilizzo della mascherina. È consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale.
Cultura
Sono sospesi le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei, ad eccezione delle biblioteche dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione. Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche o spazi anche all’aperto.
Scuola
Sono sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia e le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalità a distanza. Resta la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. È sospesa la frequenza delle attività formative e curriculari delle università e delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, fermo in ogni caso il proseguimento di tali attività a distanza.
LE GUIDE PER GLI STUDENTI
Commercio
Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità. Sono chiusi i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie.
Bar e ristoranti
Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi limitatamente ai propri clienti alloggiati. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio fino alle ore 22, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Per i soggetti che svolgono attività identificate dal codice ATECO 56.3 (bar e simili senza cucina) l’asporto è consentito fino alle ore 18.
Lavanderie e dintorni
Sono sospese le attività inerenti servizi alla persona, diverse da quelle individuate nell’allegato 24, che invece sono aperte: lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia, attività delle lavanderie industriali, tintorie e servizi di pompe funebri e attività connesse.
Lavoro
I datori di lavoro pubblici limitano la presenza del personale nei luoghi di lavoro per assicurare esclusivamente le attività che ritengono indifferibili e che richiedono necessariamente tale presenza.
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