Spilimbergo, definiti i primi lavori da fare al Teatro Miotto

Arredi, poltroncine e impianto acustico in sala. Ancora incerta la destinazione di alcune associazioni

SPILIMBERGO. Un milione 150 mila euro: questo quanto l’amministrazione comunale di Spilimbergo investirà nel primo lotto dei lavori di ristrutturazione e adeguamento del cinema teatro Miotto. Lavori che, stando al ruolino di marcia che si è dato l’esecutivo, prenderanno il via dalla prossima primavera.

Dopo il passaggio di proprietà della sala di viale Barbacane dallo storico proprietario Franco Miotto al Comune di Spilimbergo, sancito nell’aprile 2009, erano stati realizzati alcuni lavori di adeguamento della struttura eseguiti in convenzione con l’Ert.

Il 2016, come anticipato dal sindaco Renzo Francesconi, sarà l’anno buono per l’avvio di una prima fase della ristrutturazione.

Nei giorni scorsi, la giunta ha riapprovato il progetto esecutivo per l’avvio del cantiere che interesserà l’edificio esistente. Scopo del primo lotto dei lavori è rendere l’immobile funzionale con interventi di adeguamento strutturale, all’impiantistica, all’acustica della sala, sostituendo gli arredi e le poltroncine.

Il progetto comprende la realizzazione di pavimenti, soffitti, biglietteria, servizi igienici, la ricostruzione del palco, del boccascena e dei camerini. Esternamente saranno realizzati interventi per la pulizia delle facciate e una nuova illuminazione.

Nel momento in cui dovessero partire i lavori, c’è da chiedersi in quali locali potrebbero essere ospitate le attività di quelle associazioni che sono l’anima del Miotto, da Folkest al Circolo.

Particolarmente delicata è proprio la posizione del Circolo per quel che concerne le serate di film d’essai visto che il Miotto è ancora privo di quell’impianto che occorrerebbe per la proiezione in digitale. Un passo avanti che richiederà un consistente investimento economico: un proiettore digitale costa almeno 40 mila euro.

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