Speleologia, cittadinanza onoraria a don Cattaruzza

CLAUZETTO. «Credere nei propri sogni e non arrendersi mai. E’ una frase eccezionale se pronunciata 50 anni dopo l’inizio di questa fantastica avventura e sono emozionato nel vedere la professionalità che sempre ha accompagnato questi ragazzi, grandi e generosi professionisti». Sono le parole rivolte dal sindaco di Clauzetto Flavio Del Missier al direttivo e ai soci del Gruppo speleologico Pradis, sodalizio che ieri, con una cerimonia semplice ma molto sentita, nelle Grotte Verdi della frazione clauzettana, ha festeggiato il cinquantesimo anniversario di fondazione.
A fare gli onori di casa, oltre al primo cittadino, il presidente e il vice del Gruppo speleologico pradino, rispettivamente Giorgio Concina e Vinicio Simonutti, che, attraverso la proiezione di un video con immagini d’epoca hanno ripercorso la vita dell’associazione nata nell’aprile 1966 su iniziativa dell’allora giovane parroco del paese, don Terziano Cattaruzza, il quale, raccogliendo le idee di don Giacomo Bianchini e avvalendosi della collaborazione di tanti giovani appassionati, promosse la realizzazione del complesso turistico-religioso noto appunto come Grotte Verdi di Pradis.
Stimolato dalle numerose scoperte, don Terziano, originario di Sedrano, assieme ad altri otto paesani, fondò il Gruppo speleologico Pradis. Iniziative per cui l’amministrazione comunale clauzettana ha voluto conferirgli la cittadinanza onoraria. Un’onorificenza che don Cattaruzza, parroco a Clauzetto dal 1962 al 1973, e ieri accompagnato dall’attuale don Italico José Gerometta, ha accolto con grande emozione.(g.z.)
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