“Specchi” di Aladura: letteratura e musica in dodici tappe

Pordenone: l’annuale ciclo di incontri di approfondimento culturale, giunto all’ottava edizione

PORDENONE. Allo specchio per comprendere la nostra immagine e quella di chi ci sta alle spalle, per confrontarci e relazionarci con ciò che ci circonda.

Questo, in sostanza, l’obiettivo dell’associazione culturale “Aladura”, che nell’ambito di Pordenonelegge comincerà l’annuale ciclo di incontri di approfondimento culturale, giunto all’ottava edizione.

Dodici tappe, riunite sotto il titolo “Specchi”, ciascuna in versione doppia, con un appuntamento serale (alle 20.30) aperto al pubblico adulto e uno la mattina successiva (alle 9), dedicato alle scolaresche.

Romperanno il ghiaccio, come anticipato, due incontri inseriti nel contesto di Pordenonelegge. Prima fra tutti, la professoressa Maria Francesca Corrao, ordinario di lingua e cultura araba alla Luiss di Roma, che terrà una conferenza sul mondo islamico presso l’auditorium della Regione mercoledì 14, con replica nella mattinata di giovedì 15 al palazzo della Provincia per le scuole.

Sempre giovedì, in serata, “Caoslandia”, un incontro di geopolitica all’ex convento di San Francesco con il giornalista Dario Fabbri, consigliere editoriale della rivista “Limes”; venerdì 16, allo spazio Itas Incontra, il bis per gli istituti.

Seguirà, venerdì 23, il primo di tre incontri dedicati alla musica e coordinati da Gianni Fassetta, noto in città per il proprio lavoro nell’associazione musicale “Fadiesis”.

Tre incontri che intercaleranno le due successive tranches di conferenze, nell’ambito dei quali il maestro presenterà via via diversi artisti, sulla base del programma: tematica del primo sarà la colonna sonora, mentre la danza e la musica sacra saranno protagoniste negli altri due.

Il grosso degli appuntamenti sarà invece costituito in due blocchi incentrati rispettivamente sulla letteratura e sulla Bibbia. “Il Signore degli anelli” (relatore Paolo Gulisano), “Il piccolo principe” (Stefano Giannatempo), “Pinocchio” (Paola Giovetti) e “Il brutto anatroccolo” (Stefano Levi della Torre) saranno le quattro opere delle quali verrà data una lettura inedita, mentre l’esegesi delle Scritture si concentrerà su tre personaggi, Saul, Giona e Davide, eletti da Dio ma al contempo particolarmente umani.

«La nostra – ha spiegato il presidente di Aladura Stefano Bortolus – vuole essere una proposta culturale che mira a toccare tre piani differenti: un piano intellettuale, con la letteratura, uno emozionale, con la musica, ed uno spirituale, con le Scritture».

Bortolus ha poi comunicato lo spostamento della sede degli incontri, dal Don Bosco all’auditorium della Regione, quindi i numeri: «Dal 2008 abbiamo tenuto 156 incontri, con 20.500 presenze, di cui il 40% studenti. Ringraziamo tutti, e in particolare la casa Don Bosco che ci ha accolto in questi anni».

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