“Sparita” la ciclabile tra Villa Primavera, Pasian e Udine sud

CAMPOFORMIDO. «Apprendiamo con molto disappunto e per puro caso che il progetto della pista ciclabile, che doveva collegare Villa Primavera e Pasian di Prato con Udine è stato cestinato dal Comune di Udine. Una grande opportunità sprecata». Inizia così una nota del sindaco di Campoformido, Monica Bertolini, a proposito di una pista ciclopedonale che si sarebbe realizzata usando il sedime del collegamento fognario progettato dal Cafc da Villa Primavera e Pasian di Prato verso Udine Sud. Ma nella concessione edilizia il percorso ciclabile annunciato non c’è.
«Sorprende che non ci sia stato comunicato niente – rileva Bertolini –. Parliamo di Unioni dei Comuni, di condivisione di scelte e poi su un progetto di cui si è parlato insieme con decisioni sempre univoche, ora c’è qualcuno che decide e altri che subiscono. Sono perplessa e amareggiata».
Il Comune di Campoformido intende chiedere chiarimenti a quello di Udine assieme al sindaco di Pasian di Prato, Andrea Pozzo. Il quale pure conferma che «ci sarebbe piaciuta la ciclabile», tuttavia pare soprattutto preoccupato di adeguare la situazione ambientale del suo territorio per non contribuire alle infrazioni che sono nel mirino della Commissione Ue.
Il depuratore di Pasian di Prato infatti è obsoleto e crea problemi: impensabile di questi tempi il rifacimento dell’impianto, tanto più che invece il depuratore di Udine Sud è sovradimensionato. E’ a quella struttura che saranno convogliate le acque reflue oggi trattate in modo insufficiente nel vecchio depuratore di Pasian di Prato: una condotta di 40 centimetri di diametro scorrerà lungo la ferrovia, sorpassando il Cormôr, la tangenziale e l’autostrada.
Lungo quel percorso si era pensata una ciclabile che avrebbe collegato la città con Villa Primavera e Santa Caterina, costituendo un’alternativa verde al trafficato viale Venezia. Un tiro di schioppo, spostarsi in bici o di corsa dalla zona di San Rocco alla nuova piscina dello Sporting e viceversa, permettendo ai residenti di Villa Primavera, Santa Caterina, Basaldella di raggiungere Udine sulle due ruote o a piedi. Troppo bello. Il governo della città però ha autorizzato solo il passaggio del tubo, cassando la ciclabile.
Che non si esclude in futuro, secondo l’assessore udinese alla mobilità Enrico Pizza: «Vediamo con favore la ciclabile, però mentre per il passaggio della stessa sul Cormôr bastano poco più che un centinaio di euro, quello sull’autostrada appare molto più complesso e costoso. Improponibile in questo momento. Poi i tre Comuni e il Cafc potrebbero mettersi attorno a un tavolo con la Regione, studiando a quali risorse attingere».
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