Solo Bortolin nel misto fine del “balletto” tra Forza Italia e Udc

Fine del balletto: Govetto resta in Fi e lunedì in consiglio comunale sarà ufficializzato il passaggio di Bortolin al Misto. La fuoriuscita degli esponenti dell’Udc, Mirko Bortolin e Giovanni Govetto, annunciata nello scorso consiglio comunale, era infatti stata “congelata” per evitare che la maggioranza non avesse i numeri per approvare il bilancio in commissione dove sedeva, in rappresentanza di Fi, Bortolin. Il quale però non poteva essere presente per motivi personale e, essendo uscito (in teoria) da Fi, non poteva nemmeno delegare un altro consigliere a sostituirlo. Così senza i 5 voti di Fi e i 3 di Pierluigi Mezzini (il consigliere della Lega che si è dimesso dall’incarico e sempre lunedì sarà sostituito dall’assessore Asia Battaglia) la maggioranza rischiava di andare sotto.
Così si è messo in moto il lavoro della diplomazia con in testa il presidente del consiglio Enrico Berti che prima ha sollevato un problema procedurale (Bortolin e Govetto avrebbero dovuto comunicare il passaggio al Misto tre giorni prima dell’assemblea che successivamente avrebbe dovuto ratificare il passaggio) e poi è riuscito a far quadrare i conti con Bortolin che «solo per senso di responsabilità e sostegno al sindaco Fontanini», precisa, ha fatto un passo indietro tornando, temporaneamente, in Fi. Giusto in tempo per delegare a sostituirlo in commissione l’assessore Fabrizio Cigolot che con i suoi 5 voti è risultato determinante per l’approvazione del bilancio che infatti sarà discusso lunedì in consiglio. Poi giovedì Bortolin ha ripresentato la richiesta di passare al gruppo Misto, mentre Govetto ha deciso, per il momento, di restare con gli azzurri. Ma il corteggiamento di Progetto Fvg - Identità civica continua e Govetto aspetta un segnale dai consiglieri di Fi ai quali ha chiesto di modificare il nome del gruppo in “Forza Italia - Bene comune”. Il suo obiettivo è infatti quello di far nascere un movimento civico (Bene comune appunto) ispirato ai valori di Comunione e liberazione. —
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto