Soldi al turismo, quattro milioni per 397 manifestazioni: prima in graduatoria una società veneta

Ridotto il contributo rispetto al 2018 a Vicino/Lontano, il Cornacchia World cup di Porcia, il Sesto Unplugged, E’ Storia a Gorizia e ancora l’Ecomaratona Collio-Brda da 30 mila a 20 mila. Niente finanziamento infine ai maxi eventi come la Barcolana, che l’anno passato apriva la graduatoria, Pordenonelegge, Ein prosit e No Borders a Tarvisio

La rivoluzione voluta dall’assessore al turismo Sergio Emidio Bini sui contributi alle manifestazioni con ricadute turistiche si può toccare con mano. L’attesa delle centinaia di enti e associazioni che hanno presentato domanda di sostegno alla Regione si è infatti conclusa con la pubblicazione della graduatoria che porta con sé più d’una sorpresa e un carico di polemiche.

Un inedito su tutti: al primo posto della lista di 397 domande finanziate non c’è un’associazione del Friuli Venezia Giulia ma del vicino Veneto, di San Donà di Piave per la precisione.

Si tratta della Sportunion, Asd che fa capo al ciclista, ex campione del mondo, Moreno Argentin, che organizza l’Air Adriatica Ionica Race, corsa di ciclismo a tappe del circuito pro tour che toccherà a più riprese il territorio regionale da Cormons a Palmanova. Alla sorpresa in testa ne corrisponde una in coda: il riparto del primo bando 2019 chiude infatti a 4 milioni contro i 6 dell’anno scorso.

L’assessore Bini garantisce che a regime, con il secondo bando, le risorse saranno le stesse, intanto però all’appello mancano 2 milioni e una lunga lista di eventi finanziati nel 2018 e quest’anno spariti. Effetto del nuovo regolamento, fortemente voluto da Bini per far selezione tra eventi con reale ricaduta turistica e non, che è costato l’esclusione di ben 258 domande dopo la preselezione. Motivo di grande malumore specie nella destra Tagliamento che ha visto azzerare i contributi a ben una trentina di eventi.

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Sulle 801 domande presentate solo 387, meno della metà, hanno superato le forche caudine del nuovo regolamento guadagnandosi il sostegno regionale. Più o meno ritoccato rispetto all’anno passato. All’insù nel caso, tra gli altri, di Friuli Doc, che da 86 mila euro del 2018 passa a 90 mila; di Sapori Pro loco che da 26 mila va a 36 mila; del festival Extreme Days di Sacile che da 17 mila arriva a 30 mila, e della Festa delle pesche di Fiumicello che da 9 mila balza a 15 mila.

Al contrario si vedono ridotto il contributo rispetto al 2018 Vicino/Lontano, da 50 mila a 40 mila; il Cornacchia World cup di Porcia, da 52 mila a 36 mila; il Sesto Unplugged, da 32 mila a 26 mila; E’ Storia a Gorizia, da 36 mila a 25 mila, e ancora l’Ecomaratona Collio-Brda da 30 mila a 20 mila. Niente finanziamento infine ai maxi eventi come la Barcolana, che l’anno passato apriva la graduatoria, Pordenonelegge, Ein prosit e No Borders a Tarvisio. Dopo averla presentata hanno tutti ritirato la domanda: saranno finanziati con capitoli ad hoc.

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