Sisma, sono friulani i cani che hanno salvato la bimba dalle macerie

AMATRICE. Sono friulani i cani che hanno salvato la bimba estratta dalle macerie a distanza di ore dal sisma che ha sconvolte il Centro Italia, provocando 250 morti.
Le unità cinofile del Fvg si sono infatti rese protagoniste del salvataggio che ha commosso il Paese, una bambina rimasta intrappolata ed estratta 16 ore dopo il sisma a Pescara del Tronto.
I cani dell’Unità di Udine e Gorizia, Greta e Telma, hanno infatti individuato la bimba (la sorella purtroppo non è sopravvissuta). La presenza della ragazzina, Giorgia, è stata fiutata dai due cani addestrati da Francesco Sabino e Andrea Leban.
«Giorgia sta bene e ringrazia tutti per averla salvata». Lo dice una parente della bambina di otto anni di Pescara del Tronto estratta viva dalle macerie della sua abitazione distrutta dal terremoto.
La bimba è stata operata all’ospedale Mazzoni di Ascoli già nella notte, a causa dei traumi e delle ferite riportate nel crollo della sua casa, ma ha superato sia la giornata di inferno sotto i massi e le travi che la schiacciavano sia l’intervento chirurgico.
Accanto a Giorgia è stata trovata, purtroppo già morta, la sorellina di dieci anni. Estratti vivi dai soccorritori i genitori delle due bambine.
Giorgia è rimasta sepolta quasi tutta la giornata in uno dei punti più disastrati di Pescara del Tronto. Appena fuori «voleva bere, ha reagito bene», raccontano i soccorritori, i viglili del fuoco.
Per arrivare a lei, quando i soccorritori hanno percepito il suo respiro, hanno lavorato con grande delicatezza per estrarla. «In quei momenti non ragioni vai avanti per ore senza sentire sete e fatiche. Siamo stati certi che fosse salva solo quando l'abbiamo messa sulla barella e i medici l'hanno trasportata via. Poi è esplosa fragorosa la nostra gioia per questo grande risultato».
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