Sinistra italiana punta sul lavoro e tenta gli esuli Pd

La costituzione di Sinistra Italiana è passata anche per Pordenone: ieri, infatti, s’è tenuta l’assemblea territoriale per individuare il delegato che parteciperà al congresso nazionale fondativo del partito dal 17 al 19 febbraio prossimi a Rimini e per analizzare i documenti congressuali nazionali e presentare eventuali emendamenti. Alla fine è stato indicato Gianni Cavallini, dirigente sanitario .
Con il congresso costitutivo si darà vita a un nuovo partito politico, attualmente presente soltanto come gruppo parlamentare, dotato di un'organizzazione nazionale e territoriale. Le idee di base sono state vagliate nell'assemblea analizzando i punti programmatici che tracciano la situazione politica attuale, ne dipingono le criticità e prospettano delle soluzioni. Il nuovo partito vuole rivolgersi a chi queste criticità le vive sulla propria pelle, quali le difficoltà legate alla disoccupazione, alla precarietà dilagante e cronica, a chi ha subito danni dalla globalizzazione, senza dimenticare le problematiche del mondo della scuola e di chi subisce danni da gestioni territoriali e ambientali fallimentari.
Le proposte di questo nuovo partito si rivolgono al governo dell’Italia ma non soltanto, travalicando i confini nazionale per abbracciare politiche che interessano l'Unione europea. Sinistra italiana (questo il nome del gruppo parlamentare che, probabilmente, manterrà anche quando sarà costituito in partito) anche a Pordenone accoglie numerosi fuoriusciti da Sel (partito che, di fatto, non esiste più ed è confluito in Si) e un paio di ex Pd. Tra i primi, all’assemblea di ieri che si è tenuta alla Casa del Popolo, si vedevano tra gli altri Vanni Tissino, Natale Sorrentino, Michele Ciol, Maurizio De Poi, Sebastiano Badin, Beppino Nosella. Per quanto riguarda gli scontenti del Partito democratico, si contano un paio di presenze sul territorio, ma non di Pordenone. Ai gruppi parlamentari di Si fanno parte, tra gli altri, la presidente della Camera Laura Boldrini, Stefano Fassina e la friulana Serena Pellegrino. (l.v.)
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