Si spaccia per un giocatore del Barcellona e tenta di vendere due cellulari a una ragazza friulana

UDINE. Samuele Grassi, di 36 anni, originario della provincia di Modena, con un passato da calciatore professionista nelle serie minori, è stato condannato dal giudice monocratico del Tribunale di Udine Roberto Pecile a quattro anni di reclusione e 1200 euro di multa per tentativo di truffa, tentativo di estorsione e sostituzione di persona.
Secondo l'accusa, nel settembre 2013 ha avvicinato una ragazza friulana su un volo da Barcellona a Venezia. Presentatosi come un giocatore del Barcellona di rientro in Italia per l'inaugurazione di un negozio di telefonia dei fratelli, le avrebbe proposto l'acquisto di due iphone a prezzi promozionali.
Scambiatisi i contatti, avrebbe poi cominciato a insistere con la ragazza per farsi inviare il denaro per la spedizione dei cellulari di cui però - secondo quanto appurato a dibattimento - non avrebbe avuto neppure la disponibilità.
Non ottenendo i 598 euro richiesti dalla ragazza che aveva cominciato a nutrire dei dubbi, l'avrebbe minacciata di rilasciare un'intervista e di raccontare ai suoi amici calciatori di Udine l'accaduto, oltre che di postare su internet una foto della ragazza in intimo che era riuscito a farsi inviare durante un corteggiamento telefonico. Avrebbe infine anche chiamato una parente della donna spacciandosi per un avvocato e spiegando che era stata sporta denuncia nei suoi confronti.
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