Si scontrano due auto a Pasiano di Pordenone, pensionato muore davanti casa

A perdere la vita Italo Pagotto, 81 anni: stava rincasando quando il suo mezzo si è scontrato con un’altra vettura

Ilaria Purassanta
Le due auto coinvolte nell'incidente e, a destra, Italo Pagotto
Le due auto coinvolte nell'incidente e, a destra, Italo Pagotto

Lo scontro, davanti alla sua villetta in via Candia a Pasiano di Pordenone, non ha lasciato scampo a Italo Pagotto, 81 anni compiuti da poco, molto benvoluto e conosciuto in paese.

Nella serata di martedì 28 ottobre il pensionato, proveniente da Tiezzo, stava svoltando a sinistra nel vialetto di casa sua, quando è sopraggiunta da Visinale una Fiat Punto. Anche M.B., 50 anni, alla guida dell’altra utilitaria, stava rincasando: non è riuscito a evitare l’impatto. Si è trovato di fronte la Lancia Y verde metallizzata e l’ha preso sulla fiancata destra. È quanto hanno ricostruito i carabinieri dell’aliquota Radiomobile di Sacile, coordinati sul posto dal comandante Ilario Zille, sulla scorta dei rilievi e delle testimonianze dei primi soccorritori.

Nella violenta collisione, la Fiat si è ribaltata, rimanendo in bilico sul fianco sinistro, quello del guidatore, nella corsia di marcia verso Visinale. La Lancia Y, invece, è stata scaraventata contro il muro di cinta in cemento della villetta di Pagotto. A mobilitare i soccorsi sono stati gli occupanti di un furgone Ducato, che procedeva dietro alla Fiat Punto, in direzione Tiezzo, intorno alle 18. I soccorsi – sono intervenuti il personale sanitario con l’automedica, i vigili del fuoco, i carabinieri – sono risultati vani. Italo Pagotto, estratto dalle lamiere, era deceduto sul colpo. Il cinquantenne è stato portato all’ospedale di Pordenone, per accertamenti. I carabinieri hanno messo sotto sequestro i mezzi. La salma è stata portata via dalle pompe funebri, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

In via Candia è accorso il sindaco Marta Amadio, che ha subito attivato i volontari per la sicurezza per la gestione della viabilità all’accesso di via Candia, in supporto ai carabinieri.

La prima cittadina era visibilmente commossa: «Sono cresciuta con i suoi figli. Ci conoscevamo molto bene. Era una persona molto benvoluta, gioviale, partecipava alla vita di comunità. Con lui potevi parlare di qualsiasi cosa, abbiamo avuto un rapporto sempre propositivo. Parlavamo di politica, di amministrazione».

Italo ha sempre vissuto a Pasiano. Prima di andare in pensione ha lavorato alla Friulintagli, dove ha ricoperto un ruolo di responsabilità nella linea produttiva. Vedovo, lascia tre figli: Cristian, Loris e Denise. Viveva con quest’ultima in via Candia. Il sindaco Amadia evidenzia che questa strada di collegamento, regionale, è spesso oggetto di segnalazioni per l’alta velocità.

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