Si finge un calciatore e ripulisce gli spogliatoi

Cinque amatori di Arzene derubati a Campagna: il bottino è di mille euro. «Sono in ritardo e me ne scuso», ha detto lo sconosciuto entrando allo stadio

MANIAGO. Si finge giocatore della squadra ospite arrivato in ritardo alla partita, entra negli spogliatoi (ironia della sorte, della squadra ospite) dalla porta principale e durante il primo tempo ripulisce i portafogli dei calciatori e se ne va col bottino, mille euro. E’ il “curioso” furto messo in atto sabato pomeriggio nelle strutture sportive di Campagna di Maniago.

La partita era quella degli amatori di seconda divisione, Campagna-Arzene. Il primo tempo era appena cominciato, sabato alle 15 e qualche minuto.

«Faccio parte della squadra ospite, sono in ritardo», si è presentato l’uomo, tuta da ginnastica e borsone a tracolla. Come i “veri”. Era entrato dalla porta principale del campo sportivo e, davanti agli spogliatoi, aveva incontrato un giocatore che stava andando ai servizi. Quel giocatore, ovviamente in buona fede, gli ha aperto la porta, e l’ospite si è diretto allo spogliatoio... degli ospiti. Ha ripulito cinque portafogli, incassando mille euro, quindi, con la stessa nonchalance con la quale era arrivato, se n’è andato.

Il raggiro è stato scoperto dai calciatori durante la pausa tra il primo e il secondo tempo. Al rientro negli spogliatoi, gli ospiti di Arzene si sono accorti di essere stati alleggeriti. «Andava a colpo sicuro», dice Andrea Boccalon, dirigente del Campagna Maniago. «Tanto che non ha temuto controlli ed è entrato dalla porta principale, parlando tranquillamente con la gente».

La partita è proseguita regolarmente. Con il dopo insolito: anziché tutti a mangiare insieme, il pomeriggio è finito in caserma, in fila, per sporgere denuncia dai carabinieri di Maniago.

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